La deviazione standard non è un indicatore di analisi tecnica, è una statistica che misura la dispersione di un set di dati rispetto alla sua media ed è calcolata come la radice quadrata della varianza.
In sostanza, più i dati sono lontani dalla media, maggiore è la varianza tra ciascun prezzo e la media e dunque maggiore è la deviazione standard all'interno del set di dati. La deviazione standard è uno strumento particolarmente utile nelle strategie di investimento e trading in quanto aiuta a misurare la volatilità di un particolare sottostante o di un portafoglio. La deviazione standard è una delle principali misure di rischio fondamentali che usano analisti, gestori di portafoglio e consulenti.
Le imprese di investimento segnalano la deviazione standard dei loro fondi comuni di investimento e altri prodotti. Una grande dispersione mostra quanto il rendimento del fondo si sta discostando dai rendimenti normali previsti.
Se i prezzi vengono scambiati in un intervallo di negoziazione ristretto, la deviazione standard restituirà un valore basso che indica una bassa volatilità. Al contrario, se i prezzi oscillano rapidamente al rialzo e al ribasso con una grande escursione, la deviazione standard restituisce un valore elevato che indica un'elevata volatilità.
I picchi di mercato, al rialzo o al ribasso, che sono accompagnati da una maggiore volatilità in brevi periodi di tempo indicano trader nervosi e dettati dall’euforia o dalla paura. I picchi di mercato, al rialzo o al ribasso, con volatilità decrescente per lunghi periodi indicano mercati rialzisti che stanno perdendo forza e probabilmente invertiranno.