Il Member’s Short Ratio (MSR) è un indicatore di sentiment utilizzato per analizzare l’attività di vendita allo scoperto da parte dei membri del New York Stock Exchange. I “members” sono gli operatori che operano direttamente sul floor della Borsa, sia per conto proprio sia per i loro clienti, e sono spesso considerati parte della cosiddetta “smart money”, ovvero il capitale più informato e professionale.
L’MSR rappresenta l’inverso del Public Short Ratio (PSR), poiché il mercato viene visto come composto da due blocchi: il pubblico da una parte e i membri dall’altra. Se, ad esempio, il PSR è al 20%, il Member’s Short Ratio sarà automaticamente all’80%.
Member’s Short Ratio: come si calcola
Il Member’s Short Ratio si calcola in modo semplice:
MSR = 100 x (Short dei membri (totale short - short del pubblico) / Totale vendite allo scoperto)
In altre parole, il MSR si calcola dividendo il numero di vendite allo scoperto effettuate dai membri per il totale delle vendite allo scoperto. Il risultato mostra quale percentuale dell’attività short complessiva è riconducibile ai membri dell’exchange.
Member’s Short Ratio: interpretazione e utilizzo
L’interpretazione dell’MSR è opposta rispetto al Public Short Ratio. Un valore alto di MSR segnala che i membri sono molto esposti in posizioni corte: secondo la logica dell’indicatore, questo significa che anche gli investitori dovrebbero mantenere un atteggiamento ribassista. Al contrario, un MSR basso indica che i membri sono più orientati verso posizioni lunghe, quindi il mercato viene letto come impostato al rialzo.
Molti analisti considerano il Member’s Short Ratio come una finestra privilegiata sull’operatività della “smart money”, ritenendo che i membri abbiano un livello di informazione e di competenza superiore al pubblico retail.
Tuttavia, come per tutti gli indicatori, non va usato da solo: la sua reale efficacia aumenta se viene combinato con altri strumenti tecnici e fondamentali per validare i segnali sul sentiment del mercato.