Il Polarized Fractal Efficiency (PFE) è un indicatore tecnico sviluppato da Hans Hannula, progettato per valutare quanto un movimento di prezzo sia “lineare ed efficiente”. L’indicatore è stato presentato per la prima volta nel numero di gennaio 1994 del magazine Technical Analysis of Stocks & Commodities.
Utilizzando principi della geometria frattale, il PFE confronta la distanza effettiva percorsa dal prezzo con la distanza ideale tra due punti, fornendo una misura dell'efficienza del movimento stesso. Vediamo ora come si calcola.
Polarized Fractal Efficiency (PFE): come si calcola?
La formula per calcolare il PFE è la seguente:
PFE = 100 × (Σ(Prezzo(i) - Prezzo(i-1))²) / (Prezzo(i) - Prezzo(i-N))² + N²
Dove:
i è l'indice del periodo corrente.
N è il numero di periodi utilizzati nel calcolo.
Questa formula misura la "distanza ideale" tra due punti di prezzo rispetto alla distanza effettiva percorsa, indicando così l'efficienza del movimento.
Polarized Fractal Efficiency (PFE): interpretazione e uso
Il PFE oscilla tra -100 e +100, con lo zero come punto di riferimento. Valori positivi indicano un movimento di prezzo efficiente e in trend rialzista, mentre valori negativi suggeriscono un movimento efficiente e in trend ribassista.
Valori prossimi a zero indicano congestione o movimenti laterali, suggerendo che il mercato è in equilibrio tra domanda e offerta. Può essere utilizzato in combinazione con altri indicatori per confermare segnali di trading e migliorare la precisione delle decisioni operative.