Il Bolton-Tremblay Indicator è un indicatore di ampiezza, calcolato partendo dal numero di azioni al rialzo e al ribasso, ma che si differenzia dall’Advance-Decline per il fatto che prende in considerazione il numero di titoli che chiudono la seduta in modo invariato, rispetto al giorno precedente.
La paternità di questo indicatore di ampiezza misura è fatta risalire a Hamilton Bolton, fondatore del Bank Credit Analyst, nonchè uno dei primi analisti ad interessarsi della teoria delle onde di Elliott alla fine degli anni sessanta. Il calcolo del Bolton-Tremblay Indicator, una delle misure di market breadth preferite da Martin J. Pring, si effettua seguendo una serie di passaggi:
1. si divide il numero dei titoli al rialzo per il numero di titoli “invariati”;
2. si divide il numero dei titoli al ribasso per il numero di titoli “invariati”;
3. si sottrae il valore di cui al punto 2 dal valore di cui al punto 1.
4. si calcola la radice quadrata del valore di cui al punto 3, aggiungendola al valore dell’indicatore del giorno precedente; o sottraendola se la differenza (Punto 3) è negativa (in questo caso il segno negativo si porterà fuori dalla radice).
Vediamo quindi passo per passo le formule per calcolare questo indicatore:
Punto 1 = 100 * Titoli al rialzo/Titoli invariati
Punto 2 = 100 * Titoli al ribasso/Titoli invariati
Punto 3 = (Risultato Punto 1) - (Risultato Punto 2)
Punto 4 = Radice quadrata di (Punto 3)
Bolton-Tremblay Indicator = valore precedente dell’indicatore +/- Punto 4
Anche per il Bolton-Tremblay valgono le medesime considerazioni relative ad altri indicatori “cumulati”: si potrà far iniziare il calcolo dallo zero o da un valore convenzionalmente scelto (ad esempio 100), l’importante sarà non tanto il valore dell’indicatore, quanto la direzione di questo e l’eventuale formazione di divergenze con l’indice di Borsa o settoriale oggetto di analisi.