Il Market Facilitation Index (MFI), ideato dall’analista Bill Williams, è un indicatore che misura l’efficienza con cui il mercato sposta i prezzi in relazione al volume degli scambi. A differenza di altri strumenti che analizzano soltanto il prezzo o il volume, l’MFI mette in luce l’interazione tra i due elementi, offrendo così una prospettiva unica sulla “disponibilità” del mercato a muoversi in una direzione.
Market Facilitation Index: come si calcola
L’indicatore Market Facilitation Index (MFI) viene calcolato con una formula semplice:
MFI = (High − Low) / Volume
Dove High e Low rappresentano i prezzi massimo e minimo della sessione considerata, e Volume corrisponde al numero totale di scambi. Il risultato numerico di per sé non ha molto significato: ciò che conta è l’evoluzione del valore rispetto al giorno precedente e, soprattutto, la combinazione tra MFI e volume.
Market Facilitation Index: interpretazione e usi
Per rendere immediata la lettura, l’MFI viene rappresentato come un istogramma a barre colorate. Ogni colore corrisponde a una particolare relazione tra il valore dell’indicatore e il volume rispetto al periodo precedente.
Quando sia l’MFI sia il volume aumentano, la barra è verde e segnala un mercato dinamico, con forte partecipazione e un trend in atto o in formazione. Se invece il volume cresce ma l’MFI scende, la barra diventa marrone e riflette un mercato indeciso, dove gli scambi sono intensi ma non producono veri spostamenti di prezzo: una situazione che può anticipare un’inversione.
Quando sia MFI sia volume calano, il colore è blu e indica fasi di stallo, con bassa partecipazione e consolidamento. Infine, le barre rosa emergono quando l’MFI cresce ma il volume diminuisce: il prezzo si muove, ma senza un reale supporto di mercato, un segnale spesso associato a volatilità o a falsi breakout.
Questa logica rende il Market Facilitation Index particolarmente utile per distinguere i movimenti “sani”, sostenuti da un buon livello di partecipazione, da quelli sospetti o potenzialmente effimeri. Ad esempio, un trader potrebbe utilizzare l’MFI per valutare se un breakout meriti di essere seguito, se un trend ha ancora forza o se convenga invece restare in attesa di conferme.