I Certificati Bonus, o Bonus Certificates, sono dei prodotti strutturati che consentono di ottenere un bonus alla scadenza, solo nel caso in cui si verifichino determinate condizioni. Fanno parte della categoria dei certificati a capitale condizionatamente protetto e possono avere molteplici sottostanti, come ad esempio un’azione, un indice o una materia prima. In questi questi strumenti il capitale è protetto se durante la vita utile del certificato non viene raggiunto il livello di barriera. Qualora non si raggiungesse il livello di barriera l’investitore riceverà un premio, il bonus appunto, proprio in virtù del non verificarsi dell’evento barriera.
È importante segnalare che questi prodotti sono rivolti ad investitori con una spiccata propensione al rischio perché nel caso in cui il sottostante toccasse il livello di barriera il certificato inizierebbe a replicare fedelmente la performance del sottostante. Questa particolarità potrebbe determinare perdite anche rilevanti sul capitale investito. Per questo motivo i certificati bonus sono adatti per quegli investitori che dovessero possedere un’aspettativa rialzista rispetto al sottostante, ma anche neutrale o moderatamente ribassista. D’altro canto, questi strumenti consentono di ottenere un rendimento positivo anche in fasi di mercato moderatamente ribassista.
La rilevazione della barriera può essere di tipo europeo o americano.
Come funzionano?
A scadenza se il valore del sottostante non dovesse aver raggiunto il livello di barriera, l’investitore riceverà il maggiore tra:
• il valore del capitale investito maggiorato della performance del sottostante alla data di scadenza,
• il bonus, ad esempio il 120% del prezzo di emissione.
A scadenza, se il valore del sottostante dovesse aver raggiunto il livello barriera, l’investitore riceverà:
• l’esatta performance del sottostante.