La strategia del Global Market Portfolio ha il vantaggio di possedere una adeguata diversificazione tra titoli di Stato del mondo sviluppato ed emergente ed emissioni private corporate. Del 40% obbligazionario, circa un terzo viene coperto dai bond corporate globali con una netta prevalenza delle obbligazioni con merito di credito investment grade ed una marginale presenza di obbligazioni high yield (circa l’1% del portafoglio complessivo global market).
Il consiglio è quindi quello di indirizzare la propria attenzione verso prodotti a basso costo passivi che abbbracciano tutto l’universo delle emissioni societarie, storicamente capaci d offrire un premio di rendimento aggiuntivo rispetto ai titoli di Stato perché incorporano un rischio di credito maggiore.
Questo tassello dell’asset allocation, che va ad affiancare quello governativo, a dire il vero potrebbe essere sintetizzato in un unico prodotto che al suo interno replica in modo molto simile quello che prevede la teoria del global market portfolio.
Global Market Portfolio: due ETF per investire sulle obbligazioni corporate
Ad esempio l’ETF iShares Global Aggregate Bond presenta un peso delle emissioni private pari a circa un quarto del paniere complessivo, con i restanti tre quarti spalmati su obbligazioni mondiale dei paesi sviluppati. L’ETF può essere acquistato anche in versione eur hedged eliminando il rischio di cambio, ma per essere fedeli la strategia “aperta” appare la più opportuna.
Per chi preferisce invece investire direttamente sulle obbligazioni corporate mondiali esistono ETF Global Corporate Bond che permettono di raggiungere l’obiettivo in modo direttop con costi molto contenuti.
Sempre nella ricca offerta commerciale di iShares troviamo l’ETF Global Corporate Bond (con un ticker facile da ricordare, ovvero CORP) che per un prezzo di 0,2% all’anno replica fisicamente con la tecnica del campionamento un paniere di quasi 13 mila obbligazioni scelte all’interno del Bloomberg Global Aggregate Corporate.
A differenza del Global Aggregate comprensivo anche dei titoli di Stato dove la duration di portafoglio è prossima a 7, per l’ETF esclusivamente corporate la sensibilità al rischio di tasso è decisamente minore visto che la duration è di 5,8 anni. Ovviamente è maggiore il rischio dei credito essendo 100% emissioni private di cui quasi la metà con un rating "BBB".
Il settore bancario fa la parte del leone occupando una quarto del portafoglio mentre gli Stati Uniti rappresentano il 55% del totale.
Ma quanto ha reso in più rispetto ai titoli di stato un investimento in obbligazioni corporate mondiali negli ultimi anni? Confrontando il dato di performance degli ultimi 10 anni mediamente il premio offerto dai corporate si è aggirato attorno ai 230 punti base, valore in linea con le medie storiche.
Anche questo importante tassello del global market portfolio è stato quindi inserito. Con un peso non irrilevante, questa asset class ha il grande pregio di offrire una adeguato premio per il rischio che nel lungo periodo è in grado di migliorare il risultato finale di tutta la componente a reddito fisso. Oggi comunque molto più appetibile di qualche anno fa.
Come investire seguendo la teoria del Global Market Portfolio
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