Il primo semestre dell’indice FTSE Mib si è chiude in solido territorio positivo con un rialzo di oltre 17 punti percentuali (dati alle 10 del 28 giugno). L’attesa (che sembrerebbe destinata ad allungarsi) della fine del processo di strette da parte delle maggiori banche centrali ed un contesto macroeconomico che (finora) si è dimostrato più resiliente del previsto hanno permesso all’indice delle blue chip di Piazza Affari di segnare una performance di tutto rispetto.
In particolare, l’analisi settoriale evidenzia i forti guadagni registrati da un comparto bancario particolarmente abile nel cavalcare l’aumento dei tassi di interesse ma anche le utilities, che dati i forti livelli di indebitamento sono fortemente svantaggiate da saggi in aumento, si sono comportate particolarmente bene.
Segni meno fisiologico per un comparto sanitario nel post-Covid, per i titoli del risparmio gestito, altro settore penalizzato dall’aumento generalizzato degli yield, e per i titoli del comparto petrolifero, spinti al ribasso dall’andamento del Brent (-10,6% nei primi sei mesi, +41% nel 2022). Ma andiamo a vedere quali titoli hanno registrato le performance migliori e peggiori sul FTSE Mib nei primi sei mesi del 2023.
FTSE Mib: le performance migliori nei primi sei mesi del 2023
Andiamo a vedere quali sono state le azioni che nel primo semestre 2023 hanno fatto registrare le performance migliori sul FTSE Mib. La palma di titolo migliore dei primi sei mesi va alle azioni UniCredit, in grado di guadagnare oltre 57 punti percentuali grazie a conti trimestrali da record (l’utile netto è quasi decuplicato rispetto a 12 mesi mentre i ricavi sono saliti del 56,5%), al miglioramento dell’outlook (Unicredit: primo trimestre record, cosa fare in Borsa con le azioni?) ed all’attesa di operazioni straordinarie (UniCredit punta forte sull’M&A: focus sulla Romania ma non solo).
Conti trimestrali migliori delle stime (Ferrari sorprende nel primo trimestre, azione verso ulteriori massimi?) ed un nuovo piano di buyback (Ferrari annuncia nuovo buyback, azione pronta ad ulteriori rialzi?) sono tra i segreti che hanno permesso a Ferrari di guadagnare, grazie ad un rialzo di oltre il 46%, il secondo posto mentre l’attesa di operazioni straordinarie ha contribuito a far salire le azioni BPER Banca di oltre il 40%.
Fuori dal podio, spicca il +28% di Leonardo, il +22% di Enel ed il +20% messo a segno dall’accoppiata Telecom Italia e Stellantis.
FTSE Mib: le performance peggiori nei primi sei mesi del 2023
Tra le azioni che nel primo semestre 2023 hanno fatto registrare le performance peggiori troviamo diversi titoli del risparmio gestito come FinecoBank (-21%), Azimut (-7,4%) e Banca Generali (-2,1%). Male anche due big del comparto energetico come Tenaris (-18,4%) ed Eni (-3,5%). Maglia nera, causa la fine dell’emergenza sanitaria, per DiaSorin, in rosso di oltre 28 punti percentuali.