Le azioni tecnologiche quest'anno raccolgono più che mai il favore degli investitori, sulla scia di un'intelligenza artificiale che sta animando tutto il settore. Dai chip all'automazione, la nuova tecnologia è irrotta nel sistema preannunciando una vera rivoluzione che promette di spingere al rialzo i profitti delle aziende.
Una delle società con delle potenzialità importanti è Rockwell Automation, leader nell'automazione e nella trasformazione digitale dei processi produttivi. In sostanza, l'azienda americana con sede a Milwaukee produce software e hardware in grado di far funzionare gli impianti industriali. Quest'anno a Wall Street le azioni hanno aumentato di circa un quarto il loro valore, sovraperformando il resto del mercato.
Secondo gli analisti ci sono margini per crescere ancora: Joshua Pokrzywinski di Morgan Stanley ad esempio, vede il titolo balzare di quasi il 30% dall'ultima chiusura di 321,21 dollari, grazie a utili previsti in aumento del 37% a 15,37 dollari per azione nei prossimi 12 mesi.
Rockwell Automation: ecco perché puntare su queste azioni
Ma perché puntare ora sulle azioni Rockwell Automation? Innanzitutto, l'azienda ha avuto un'accelerazione nella crescita. Nel 2022 ha registrato vendite per 8,1 miliardi di dollari, in aumento del 12% rispetto ai 7,2 miliardi di dollari dell'anno precedente. Ciò rappresenta un cambio di marcia notevole se lo si confronta al tasso di crescita medio annuo del 5% negli ultimi cinque anni.
Inoltre, con l'allentamento delle catene di approvvigionamento post-Covid, è prevista un'ulteriore spinta, in quanto i chip che costituiscono parte di quasi tutti i componenti hardware di Rockwell risulteranno più reperibili.
In secondo luogo, il titolo è maggiormente visto a tutti gli effetti come facente parte del comparto tech, sfruttando quindi tutti i venti favorevoli che in questo momento investono la tecnologia. Il continuo passaggio all'automazione, facendo ora leva sull'intelligenza artificiale, crea le basi per un'esplosione delle vendite in futuro.
In particolare, la componente software si sta facendo strada sempre di più. Lo scorso anno ha rappresentato il 30% delle vendite totali, balzando dal 27% del 2020. Nel 2025 la società prevede che le entrate da software costituiscano il 32% del totale. Ciò ha un significato importante, perché il software presenta margini di profitto operativo migliori rispetto a quelli delle altre attività. E questo aiuterebbe gli utili a crescere.
"Le tendenze verso l'automazione, così come l'emergere dell'intelligenza artificiale nel tempo, potrebbero portare i produttori ad appoggiarsi e investire in dispositivi e soluzioni software più intelligenti. Riteniamo che Rockwell sia un beneficiario chiave", ha affermato Andrew Kaplowitz, analista di Citigroup.
Una terza motivazione per comprare le azioni Rockwell deriva dal fatto che la società sta attuando un reshoring della produzione statunitense, approfittando del sostegno che deriverà dal governo degli Stati Uniti.
La Casa Bianca negli ultimi anni ha messo in piedi un fiume di denaro attraverso un maxi-piano che tira dentro l'Infrastructure Investment and Jobs Act, l'
Inflation Reduction Act e il Chips Act. In sostanza, le aziende che internalizzano la produzione avranno accesso a una
bambagia da 2.000 miliardi di dollari. Questo non può far altro che favorire la crescita.