Exxon Mobil prova ad espandersi nel settore del litio siglando un accordo con Tetra Technologies per lo sviluppo di 6.138 acri ricchi del minerale e di bromo in Arkansas. Tetra è una società specializzata nella produzione di composti chimici per il trattamento e il riciclaggio delle acque.
La partnership avviene attraverso Saltwerx, filiale di Exxon acquisita a inizio 2023. Ancora non si conoscono i termini finanziari dell'operazione e le parti non hanno fornito una tempistica dettagliata in merito a come verrà effettuata la produzione e a come essa si svilupperà. Si sa solo che Exxon contribuirà per circa 2.000 acri e Tetra per circa 4.100.
Exxon Mobil ha chiuso l'ultima seduta a Wall Street con un rialzo dello 0,81% a 105,40 dollari. Da inizio anno, però, la performance è negativa (-4,44%), complice il ritracciamento del settore energetico dopo un 2022 straordinario. Tetra Technologies ha terminato la sessione di ieri alla Borsa di New York in salita dell'1,29% a 3,14 dollari, riducendo il passivo da inizio 2023 al 9,25%.
Exxon-Tetra: cosa significa l'accordo per le società
Con questa partnership, Exxon intensifica la sua presenza nell'estrazione di un materiale indispensabile per le batterie dei veicoli elettrici, in un momento in cui le società energetiche tradizionali hanno aumentato l'interesse nel settore del litio. Sulla base di quanto riportato dalle aziende, sei grandi gruppi quali Tesla, Rivian, Ford, LG Energy, Freyr e Gotion hanno impiegato circa 11 miliardi di dollari in futuri impianti di produzione di litio negli Stati Uniti.
Exxon dovrebbe scegliere però una tecnologia di estrazione diretta in modo da filtrare il metallo dai depositi di salamoia dell'Arkansas. Al riguardo, il colosso energetico americano ha tenuto colloqui con alcune aziende come Battery Metals ed EnergySource Minerals relativamente alla concessione di licenze per l'utilizzo della tecnologia.
Quanto a Tetra, l'azienda ha la possibilità di ottenere capitale per la produzione di bromo, che attualmente acquista da Lanxess per un materiale utilizzato da EOS Energy Enterprises per le batterie. Quanto alle tecnologie di estrazione diretta del litio, Tetra ha affermato che a novembre dello scorso anno ha testato il terreno su varie alternative, ma al momento non ha firmato alcun accordo.
In realtà aveva affittato per la produzione di litio oltre 27.000 acri in Arkansas a Standard Lithium, società con sede a Vancouver specializzata nelle tecnologie di estrazione diretta, che aveva iniziato il lavoro preliminare per sviluppare il progetto. Tuttavia, finora nessuna tecnologia ha funzionato su scala commerciale e Standard è finita nel mirino del venditore allo scoperto Hindenburg Research che ha accusato la società che il piano per produrre litio in Arkansas si basava su processi difettosi.