Con lo shutdown che continua, circa 750.000 dipendenti pubblici sono attualmente in congedo forzato, la Casa Bianca ha minacciato "imminenti" licenziamenti di massa di dipendenti federali.
Dopo la chiusura di 35 giorni del 2019, la più lunga nella storia degli Stati Uniti, il Congresso ha adottato una legge per garantire gli arretrati ai dipendenti federali. Questa volta, stando a quanto contenuto in un promemoria della Casa Bianca, i dipendenti pubblici potrebbero non avere diritto agli arretrati.
Il focus è ora al 15 ottobre, quando 1,3 milioni di militari statunitensi e appaltatori civili del Dipartimento della Difesa dovrebbero ricevere i loro prossimi stipendi. Se il Congresso non risolverà la situazione di stallo entro quella data, quegli assegni potrebbero non essere emessi.
Lo shutdown è solo l’ultimo dei fattori che hanno permesso all’oro di superare quota 4 mila dollari l’oncia: a febbraio 2024 il metallo giallo valeva la metà.
Dopo la chiusura negativa di ieri, oggi gli indici USA dovrebbero aprire in positivo: a meno di due ore dall’avvio degli scambi, il future sul Dow e quello sul Nasdaq salgono di un quarto di punto percentuale mentre il derivato sullo S&P 500 avanza dello 0,2%.
Wall Street Oggi: Confluent in rally, Penguin crolla
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta dell’8 ottobre 2025.
- xAI ha aumentato il suo round di finanziamento in corso a 20 miliardi di dollari: il finanziamento include capitale proprio e debito in una società veicolo che acquisterà processori Nvidia e li affitterà a xAI per utilizzarli nel suo progetto Colossus 2. Nvidia sta investendo fino a 2 miliardi di dollari e l'impegno finanziario potrebbe continuare a crescere. Le azioni NVDA nel pre-mercato segnano un +0,6% (Intelligenza artificiale: Nvidia finanzierà xAI di Elon Musk).
- Tesla ha presentato versioni più economiche della sua Model Y e Model 3. La nuova Model Y costerà 40.000 dollari, mentre la Model 3 sarà venduta a 37.000 dollari. Hanno le stesse linee di base dei modelli esistenti, ma presentano interni in tessuto, meno altoparlanti e un'insonorizzazione inferiore (Tesla rilancia il Model 3 e il Model Y sotto i 40.000 dollari).
- -2,52% ieri e +0,6% nel pre-mercato per Oracle. Ieri il titolo ha pagato pegno ad un report di “The Information” in cui sono stati rilevati i margini ridotti dell'azienda di cloud e intelligenza artificiale derivanti dal noleggio di chip Nvidia.
- +18% nel pre-mercato per Confluent: secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, la società di software per lo streaming di dati starebbe valutando una vendita.
- Andamento speculare per Penguin Solutions (-22,6%): la società di semiconduttori ha riportato utili del quarto trimestre fiscale superiori alle stime degli analisti ma ricavi inferiori alle attese, e ha pubblicato una previsione per l'anno fiscale 2026 ben al di sotto delle aspettative.
- +3,51% ieri e +0,7% prima dell’avvio per Dell Technologies che ha rivisto al rialzo le proprie previsioni di crescita a lungo termine per ricavi e utili, segnalando una fiducia crescente nella domanda di infrastrutture legate all’intelligenza artificiale (Dell alza la guidance: l’AI spinge le stime di crescita, cosa fare?).