Iniziato lunedì, oggi si è concluso il collocamento della quarta emissione del BTP Valore. “Questa emissione speciale - riporta la nota del MEF - offre l'opportunità di investire in uno strumento di grande successo come il BTP Valore, sia a chi non ha ancora avuto modo di sottoscriverlo nel precedente collocamento, sia a tutti i piccoli risparmiatori e affini a cui è dedicato”.
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Tutte le caratteristiche
Come nella terza edizione, il nuovo BTP Valore avrà una durata di sei anni con cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni.
Il premio finale extra sarà pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza. Il dato segna un incremento sia rispetto allo 0,7% dell’edizione terminata lo scorso 1° marzo e sia nel confronto con lo 0,5% del primo e del secondo collocamento.
L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento.
I tassi cedolari minimi garantiti per questa emissione speciale si attestano al:
- 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno;
- 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno.
Come per tutti i titoli di Stato, è prevista la tassazione agevolata al 12,5% su cedole e premio fedeltà, l’esenzione dalle imposte di successione, oltre che - come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 - l’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro (al completamento dell’iter di attuazione della misura).
Secondo i calcoli realizzati da Skipper Informatica, il rendimento lordo si attesta al 3,76% che, tenendo conto della tassazione, implica un netto del 3,29%. Si tratta di un dato che si colloca a metà tra il rendimento del BTP a nove anni e quello con scadenza decennale.
Come si acquista il BTP Valore? Il titolo potrà essere acquistato tramite l’home banking o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.
Il collocamento del nuovo BTP Valore avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Primo giorno di collocamento
Quando il primo giorno di collocamento è quasi terminato, gli ordini per il nuovo titolo destinato ai risparmiatori retail hanno superato quota 3 miliardi di euro.
Nel precedente collocamento la soglia del miliardo di euro collocato è stata raggiunta alle 9:50, oggi questo obiettivo è stato raggiunto circa 40 minuti più tardi.
Secondo giorno di collocamento
Oggi è andato in scena il secondo giorno di collocamento per il nuovo BTP Valore a sei anni (l’offerta, salvo chiusura anticipata, proseguirà fino a venerdì). Poco dopo le 15, le richieste totali da inizio offerta ammontavano a 6 miliardi di euro (11,5 miliardi nel precedente collocamento).
Nel primo giorno gli ordini hanno totalizzato 3,7 miliardi di euro, contro i 6,44 miliardi dell’edizione di febbraio.
Terzo giorno di collocamento
Dopo i 6,6 miliardi dei primi due giorni di offerta, che si confrontano con gli gli 11,05 miliardi dell’edizione lanciata a fine febbraio (che terminò con una raccolta record di 18,3 miliardi), nella terza giornata di collocamento il nuovo Btp Valore ha visto le richieste totali salire in quota 8 miliardi di euro.
Quarto giorno di collocamento
Quarto e penultimo giorno di collocamento per il nuovo BTP Valore. Poco dopo le 15 le richieste per il titolo con scadenza sei anni dedicato ai piccoli risparmiatori hanno raggiunto la soglia dei 10 miliardi di euro.
Nei primi tre giorni di offerta le richieste si sono attestate a 8,7 miliardi di euro, rispetto ai 14,65 miliardi dell’edizione dei record terminata lo scorso 1° marzo.
BTP Valore: terminato il collocamento, raccolti oltre 11 miliardi di euro
Oggi, 10 maggio 2024, si è concluso, con 11.226,556 milioni di euro raccolti e 384.295 contratti registrati, il collocamento dell’emissione straordinaria del BTP Valore avviata il 6 maggio. Il dato è, per forza di cose, inferiore ai 18,3 miliardi del precedente collocamento ma superiore ai circa 10 miliardi attesi dagli operatori.
I tassi annuali definitivi del titolo sono confermarti su livello annunciato lo scorso 3 maggio:
- 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno;
- 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno.
L’importo emesso coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT nelle cinque giornate di collocamento.
Come sono andati i precedenti collocamenti del BTP Valore
Terminata ad inizio marzo, la terza edizione del BTP Valore si è chiusa con due record:
- una raccolta complessiva di 18.316,424 milioni di euro;
- il numero di contratti registrati, pari a 656.369.
Nella prima edizione, terminata il 9 giugno 2023, sono stati raccolti 18,2 miliardi di euro mentre nel caso dell’edizione autunnale, terminata il 6 ottobre 2023, il BTP Valore ha totalizzato richieste totali per 17,2 miliardi di euro.
BTP Valore 2024: la terza edizione si chiude con due record
BTP Valore ottobre 2023: superata quota 17 miliardi
BTP Valore: la prima emissione si chiude con ordini sopra 18 miliardi
Un giudizio sulla nuova emissione
“Nonostante il contesto macroeconomico di tassi elevati porti a guardare con maggiore fiducia alle prospettive di rendimento dei titoli di Stato, non bisogna dimenticare che esistono comunque dei rischi associati a questo tipo di strumenti: anzitutto, come per tutte le obbligazioni, le variazioni di tasso possono comportare oscillazioni di prezzo significative e, nonostante la garanzia del rimborso a scadenza del capitale investito, non si possono escludere a priori periodi di performance negative, anche lunghi”. È quanto riporta uno studio elaborato da Roberto Rossignoli, Senior Portfolio Manager di Moneyfarm.
“Inoltre -continua l’esperto- il valore del BTP può oscillare anche a seguito di variazioni del merito creditizio del governo”.
È fondamentale capire “se il BTP Valore sia uno strumento in linea con il proprio profilo di rischio, obiettivi e orizzonte temporale, senza trascurare le variabili esterne che possono influire sull’investimento”.