Tutti in attesa delle payrolls. La grande attesa degli operatori per i dati sull’andamento del mercato del lavoro USA sta bloccando i future sugli indici a Wall Street: a due ore dall’avvio degli scambi, ed a 60 minuti dai numeri più attesi della settimana, il future sul Dow Jones segna un +0,03% mentre i contratti su S&P e Nasdaq registrano un -0,02%.
Nel mese di giugno il saldo delle buste paga nei settori non agricoli (non-farm payrolls) è stimato in aumento di 111 mila unità (+139 mila a maggio) mentre il tasso di disoccupazione è visto in rialzo dal 4,2 al 4,3 per cento.
Se il rapporto sull'occupazione di giugno deluderà, il mercato potrebbe allontanarsi dai titoli tecnologici a favore dei value, rileva Jay Hatfield, fondatore e CEO di Infrastructure Capital Advisors. "Il compromesso tra il calo dei titoli tecnologici e l'aumento dei titoli value…il mercato complessivo potrebbe scendere perché i titoli tecnologici rappresentano il 40% del mercato". Ma, d’altro canto, continua l’esperto, indicazioni sotto le stime potrebbero spingere la Fed ad anticipare il taglio dei tassi.
Gli investitori stanno anche seguendo i progressi del mega-progetto fiscale di Trump, finalmente approvato dal Senato. Il disegno di legge è tornato alla Camera, dove i negoziati tra i legislatori repubblicani rimangono accesi.
Dal fronte commerciale, Trump su Truth Social ha annunciato un accordo con il Vietnam, che include una tariffa del 20% sulle importazioni dal Paese. Le merci originarie di un altro Paese, ma trasferite in Vietnam per la spedizione finale negli Stati Uniti, saranno soggette a un'imposta del 40%.
In attesa del Giorno dell’Indipendenza (Indipendence Day: orari e chiusure di Wall Street), oggi le contrattazioni chiuderanno in anticipo (ore 19 italiane).
Wall Street Oggi: Datadog e Synopsys sotto i riflettori
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 3 luglio 2025.
- L'accordo commerciale con il Vietnam ieri ha favorito società come Nike (+4,06%), Wayfair (+8,6%) ma anche Apple (+2,22%), che producono una quota significativa dei loro prodotti nel Paese asiatico.
- OpenAI ha firmato uno degli accordi più significativi nella storia del cloud computing: un’intesa da 30 miliardi di dollari all’anno con Oracle (+5,03% ieri, +0,4% prima dell'avvio) per l’affitto di 4,5 gigawatt di capacità computazionale (Oracle: con OpenAI accordo storico da 30 miliardi l’anno, cosa fare?).
- Nonostante consegne sotto le stime, ieri le azioni Tesla hanno capitalizzato l’interruzione del calo delle vendite in Cina salendo del 4,97%. Segno più dopo i dati sulle consegne anche per Lucid (+0,99%) mentre Rivian Automotive ha segnato un -4,45%.
- +9,33% prima dell’avvio per Datadog dopo la notizia che il titolo del produttore di software sostituirà Juniper Networks nell'indice S&P 500 a partire dal 9 luglio (Datadog entra a far parte dell'S&P 500, le azioni volano in Borsa). Juniper è stata acquisita da Hewlett Packard Enterprise.
- Prima dell’avvio, Synopsys avanza del 6% mentre Cadence Design Systems guadagna il 5,6%: gli Stati Uniti hanno rimosso alcune restrizioni alle esportazioni di software per la progettazione di chip in Cina.