L'attenuarsi delle tensioni in Medio Oriente e il continuo calo dei prezzi del petrolio piacciono a Wall Street: ieri la seduta si è chiusa con i tre indici in rialzo di oltre un punto percentuale nei pressi dei massimi storici (Wall Street sui massimi ma dietro l’euforia si cela qualche crepa) ed a due ore dall’avvio degli scambi i future su Dow, S&P500 e Nasdaq quotano in sostanziale parità.
Il cessate il fuoco tra Israele e Iran ha riportato il petrolio ai livelli pre-conflitto ed anche l’oro, il bene rifugio per eccellenza, ieri ha evidenziato una decisa correzione.
Inevitabilmente, il focus degli operatori si sposta su Federal Reserve e dazi. Dopo le indicazioni “dovish” arrivate dagli interventi di due membri del FOMC, sia Michelle Bowman che Christopher Waller non hanno escluso un taglio dei tassi a luglio, il chairman Jerome Powell nel corso dell’audizione al Congresso ha ribadito la volontà dell’istituto di mantenere l’inflazione sotto controllo. “Non stiamo tagliando i tassi d'interesse perché le nostre previsioni sono per un significativo aumento dell'inflazione, quest'anno", ha detto il governatore (atteso oggi al Senato).
Fronte tariffe, la sospensione dei dazi reciproci di 90 giorni scadrà il 9 luglio. L’Europa non sembra disponibilissima a fare passi indietro (Stephane Séjourne, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ha ventilato potenziali ritorsioni in caso di attuazione dei dazi, anche contro gli aerei Boeing) mentre l’amministrazione Trump ha detto che la questione sarà affrontata dopo l'approvazione del contrastato disegno di legge su tasse e spesa.
In agenda macroeconomica troviamo l’indice che misura l’andamento delle vendite di nuove case, stimate in calo sotto quota 700 mila, e, come ogni mercoledì, l’aggiornamento sull’andamento delle scorte di petrolio.
Wall Street Oggi: BlackBerry e QuantumScape spiccano il volo
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 25 giugno 2025.
- -5,7% prima dell’avvio per le azioni FedEx che, nonostante utili rettificati per il quarto trimestre fiscale migliori del previsto, ha espresso una view valutata troppo timida sull’ultima riga di conto economico del trimestre corrente (FedEx: la trimestrale batte le attese, ma le azioni crollano in Borsa).
- +9,3% nel pre-market per BlackBerry dopo che l'azienda di sicurezza informatica ha rivisto al rialzo le sue previsioni di vendita per l'anno fiscale.
- QuantumScape registra un boom (+34% in attesa dell’avvio delle contrattazioni) in scia dell’annuncio dell’integrazione del processo di separazione Cobra nella produzione di celle di base. "Migliorando significativamente la produttività e riducendo l'ingombro delle apparecchiature, Cobra ci offre un solido percorso per la commercializzazione della nostra tecnologia di batterie di nuova generazione", ha dichiarato la CEO Siva Sivaram.
- +12,1% ieri e +2,8% nel pre-market per Coinbase Global. Benchmark Capital ha alzato il l’obiettivo di prezzo sul titolo da 301 a 421 dollari in scia dell’approvazione da parte del Senato del disegno di legge per regolamentare le stablecoin, il Genius Act.
- Oggi l’appuntamento è con i numeri di Micron Technology, di General Mills e di Jefferies Financial Group.