Le tensioni commerciali e quelle sullo stato di salute delle banche regionali USA (Banche regionali USA: attenzione agli scarafaggi di Jamie Dimon) spingono al ribasso i future sugli indici a Wall Street: a due ore dall’avvio degli scambi dell’ultima seduta della settimana il contratto sul Dow Jones segna un -0,11%, il derivato sullo S&P 500 scende dello 0,4% mentre quello sul Nasdaq arretra dello 0,55%.
Le notizie provenienti da Washington hanno contribuito ad aumentare la volatilità dopo il fallimento, per la decima volta, di una votazione per finanziare il governo federale. Sono necessari almeno 60 voti per ottenere l'approvazione del Senato degli Stati Uniti: l'ultimo disegno di legge sostenuto dai repubblicani ne ha ottenuti solo 51. Anche un disegno di legge procedurale autonomo per finanziare il Dipartimento della Difesa non è stato approvato (cosa è lo shutdown).
Wall Street Oggi: banche regionali e farmaceutici in focus
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 17 ottobre 2025.
- Le azioni della società statunitense di cybersecurity F5 Networks nel pre-market scendono di oltre il 10% dopo la rivelazione di una violazione dei sistemi da parte di un “attore altamente sofisticato sostenuto da uno Stato” (Azioni F5: attacco hacker fa crollare il titolo del 10%, cosa succede).
- Nel settore delle banche regionali, Zions (-13,14% ieri, -0,7% prima dell’avvio) ha comunicato un charge‑off di 50 milioni di dollari su due prestiti della controllata California Bank & Trust mentre Western Alliance (-10.81% e -2%) ha avviato un’azione legale per frode contro un debitore.
- -4,5% prima dell’apertura per il titolo Novo Nordisk: secondo Trump, il prezzo dei suoi farmaci di successo per il diabete e la perdita di peso, Ozempic e Wegovy, dovrebbe passare dai circa 1.000 dollari attuali a 150 dollari al mese. In scia Eli Lilly (-3,9%), che invece commercializza i rivali Mounjaro e Zepbound.
- -10,14% ieri e -1,24% prima dell’avvio per Hewlett Packard Enterprise: le vendite sono riconducibili a previsioni inferiori alle aspettative per l'anno fiscale 2026.
- Apple (-0,69%) sta sviluppando un MacBook Pro con display touch che dovrebbe vedere la luce alla fine del 2026 o l'inizio del 2027. I nuovi dispositivi avranno cornici più sottili e leggere e chip M6. I display utilizzeranno la tecnologia OLED, lo stesso standard utilizzato negli iPhone e negli iPad Pro.
- DoorDash (-1%) utilizzerà i robotaxi di Waymo, la controllata da Alphabet (la holding di Google) che sviluppa e commercializza la tecnologia per la guida autonoma, per le consegne a Phoenix.
- Tra le società che oggi pubblicheranno i risultati troviamo American Express, Truist Financial, State Street, Fifth Third Bancorp, Comerica, Ally Financial e Autoliv.