La britannica Nscale, società specializzata in infrastrutture cloud per l’intelligenza artificiale, guarda alla quotazione in Borsa dopo aver siglato un accordo da 14 miliardi di dollari con Microsoft. Lo ha confermato il CEO Josh Payne in un’intervista al Financial Times, indicando che l’IPO potrebbe concretizzarsi nella seconda metà del 2026.
Nscale: cosa sapere sull’accordo con Microsoft
Fondata nel 2018 e con sede a Londra, Nscale fornisce tecnologie che consentono di ampliare e ottimizzare la capacità di calcolo necessaria ai modelli di intelligenza artificiale.
L’accordo con Microsoft prevede l’acquisto di circa 200.000 GPU Nvidia GB300, di cui 75.000 destinate a progetti nel Regno Unito e in Norvegia, portando il valore complessivo delle collaborazioni tra le due aziende a circa 23 miliardi di dollari, secondo stime CNBC.
L’intesa arriva a poche settimane dalla chiusura di un round di finanziamento da 433 milioni di dollari, che segue una precedente raccolta da 1,1 miliardi, considerata la più grande Serie B d’Europa. Tra gli investitori figurano Dell, Nvidia, Nokia e il fondo Blue Owl Managed Funds.
Nscale si inserisce così nel cuore della corsa globale all’infrastruttura AI, un settore in piena espansione ma non privo di timori di surriscaldamento del mercato. “Siamo costantemente in contatto con gli investitori per esplorare nuove opportunità,” ha dichiarato un portavoce della società, sottolineando che l’azienda non ha intenzione di rallentare la propria crescita.
Nscale: cosa sapere sull’azienda
Fondata nel 2018 a Londra, Nscale è una società specializzata in infrastrutture cloud avanzate per l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di fornire capacità di calcolo ad alta intensità per modelli di AI generativa e applicazioni industriali. L’azienda progetta e gestisce data center su larga scala ottimizzati per GPU di ultima generazione, collaborando con grandi nomi del settore tech come Microsoft, Nvidia, Dell e Nokia.
In pochi anni, Nscale è diventata uno dei player europei più rilevanti nell’ambito dell’AI cloud, grazie anche a un’espansione finanziata da round record: 1,1 miliardi di dollari raccolti nella Serie B, il più grande mai realizzato in Europa, seguiti da un ulteriore finanziamento da 433 milioni di dollari nel 2025.