Mentre sullo stato di salute delle maggiori economie e sulle future mosse delle banche centrali c’è sempre maggiore incertezza, possiamo dire con una ragionevole dose di convinzione che nel 2024 il tema dell’intelligenza artificiale sarà centrale.
Tra i tanti i settori che finiranno per avvantaggiarsi di questa rivoluzione - basti pensare al mondo delle assicurazioni, al comparto bancario/finanziario, al settore delle telco e dei media - in prima fila ci sono ovviamente quelle aziende che producono i microprocessori necessari per far girare i sistemi basati sull’AI.
I processori grafici H100 realizzati da Nvidia non ci hanno messo molto a diventare lo standard per l'elaborazione dell'intelligenza artificiale nei data center, e gli oltre 230 punti percentuali messi a segno dal titolo nel 2023 sono lì a testimoniarlo, ma l’azienda di Santa Clara non è l’unico produttore in grado di capitalizzare la “New wave” partita con il lancio, poco più di un anno fa, di ChatGPT.
Azioni AMD sono sottovalutate?
Ieri le azioni AMD - Advanced Micro Devices è una multinazionale statunitense produttrice di semiconduttori con sede a Sunnyvale, in California- a Wall Street hanno segnato un balzo dell’8,31% portandosi su livelli che non si vedevano da fine settembre 2021. Con un saldo trimestrale in positivo per oltre 49 punti percentuali, rispetto a 12 mesi fa il titolo AMD vale il 123,6% in più (+683% rispetto a 5 anni fa).
Dalla scheda del titolo AMD presente sul sito Forecaster.biz emerge che il valore attuale delle azioni è del 173,6% minore rispetto al “fair value” medio, fissato a 434,41 dollari. La solidità della società è evidente da un Altman Z-Score di 12,55 (con valori maggiori di 2,99 l’indicatore segnala un basso rischio di fallimento) mentre le prospettive finanziarie misurate dal Piotroski Score, a 4 punti, indicano una situazione stabile (Battere il mercato con il Piotroski Score)
AMD: KeyBanc, volumi più che doppi per il chip MI300X
A favorire ieri la performance del titolo Advanced Micro Devices è stato un report in cui gli analisti di KeyBanc Capital Markets hanno sottolineato, in un contesto in cui la domanda di chip che alimentano le applicazioni di intelligenza artificiale è in costante aumento, come AMD recentemente abbia fatto importanti passi in avanti.
John Vinh, analista di KeyBanc, ha rilevato come la domanda del modello MI300X, il chip di elaborazione grafica o GPU di AMD utilizzato per l'intelligenza artificiale, ha registrato “un'inflessione significativa nella domanda”. Tae Kim, esperto del mercato dei chip di KeyBanc, stima che nel 2024 questo prodotto potrebbe, da solo, registrare una domanda per circa 8 miliardi, oltre il doppio rispetto ai 3-4 miliardi stimati in precedenza.
AMD, rileva Vinh, sta guadagnando quote di mercato da Intel anche nel mercato dei processori per server o CPU. "Il feedback dalla catena di fornitura dei server indica che la domanda per AMD Genoa è in aumento e l'aspettativa è che continuerà a guadagnare quote di mercato rispetto a INTC Sapphire Rapids (nome in codice dei processori destinati ai server di Intel, ndr)".
Vinh ha alzato il suo obiettivo di prezzo per le azioni AMD a 195 da 170 dollari mentre nel caso delle azioni Nvidia il dato si attesta a 740 dollari, contro i 650 precedenti. In entrambi i casi la raccomandazione è di acquistare i titoli.