Il Consiglio dei ministri ha dato il
via libera al closing per la cessione di NetCo da parte di TIM a Optics BidCo, la società controllata dalla compagnia di private equity KKR. Ne ha dato comunicazione la stessa azienda di telecomunicazioni italiana, che ha precisato di aver ricevuto l'assenso ai fini della normativa sul golden power. In sostanza, il provvedimento autorizzativo tiene conto degli impegni del governo a
tutelare gli interessi strategici rappresentati dalla rete fissa di TIM che gestisce attraverso NetCo.
Questo significa che tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza, la difesa e le strategie della rete sono garantiti dalla supervisione dello Stato nell'ambito degli interessi nazionali, come sottolinea una nota di
Palazzo Chigi. "Il via libera con prescrizioni da parte del governo italiano alla vendita della rete TIM al fondo infrastrutturale statunitense KKR, rappresenta un ulteriore e fondamentale step nell'operazione di acquisizione di NetCo (società che detiene sostanzialmente tutte le infrastrutture di rete fissa di TIM), a tutela dell'interesse nazionale e a garanzia del controllo statale sugli asset strategici della rete primaria di telecomunicazione", recita la nota, che precisa come l'operazione procederà "secondo le tempistiche annunciate".
Per quel che riguarda le prescrizioni, il governo entra nel dettaglio sottolineando che la delibera recepisce gli impegni che tutte le parti coinvolte hanno assunto in tema di organizzazione di sicurezza, nomine, competenze esclusive, mantenimento in Italia di alcune attività come la ricerca e la manutenzione, nonché di tutto ciò che attiene al monitoraggio.
Azioni TIM: la reazione in Borsa dopo ok governo a vendita rete fissa
Telecom Italia ha accettato di vendere la propria attività di rete fissa a un consorzio guidato da KKR per 23,6 miliardi di dollari a novembre. L'operazione permette alla società di abbattere il debito e, secondo quanto ha dichiarato il London Stock Exchange alcuni giorni fa in un rapporto sui primi nove mesi del 2023 circa l'M&A in Italia, si tratta del ''più grande accordo con il coinvolgimento italiano nel 2023".
Da novembre a oggi le
azioni TIM alla Borsa di Milano hanno guadagnato circa il 16%, mentre nelle prime battute della seduta ordierna dopo l'apertura delle contrattazioni alla Borsa di Milano sono arrivate a salire fino al 3% a seguito della notizia.
Secondo gli analisti di Equita Sim, "la notizia era attesa, ma in ogni caso positiva in quanto era una delle condizioni per il closing e segnaletica dell'impegno del governo sull'operazione". La Sim milanese ha un rating "buy" sul titolo TIM, con un prezzo obiettivo a 0,4 euro. L'ultima chiusura a Piazza Affari ha visto un rialzo dello 0,64% a 0,2834 euro.