Tanto tuonò che piovve. Il proverbio, attribuito nientepopodimeno che a Socrate, è utilizzato per descrivere il fatto che qualsiasi avvenimento, soprattutto quelli negativi, non accadono all’improvviso, ma sono sempre preceduti da vari segnali premonitori.
La notizia del giorno a Wall Street è rappresentata dalla comparsa della “croce della morte", il modello grafico che emerge quando la media mobile a 50 giorni taglia dall'alto verso il basso quella a 200 osservazioni, sul grafico dello S&P 500 (Wall Street: è arrivata "la croce della morte", quanto preoccuparsi?). Per Craig Johnson, responsabile dei mercati tecnici di Piper Sandler, i “death cross” sono indicatori ritardati: invece di promettere ulteriori perdite, tendono a segnalare la probabile imminente ripresa del rally.
A circa due ore dall’avvio delle contrattazioni i future su Dow Jones ed S&P 500 non fanno registrare variazioni di rilievo (-0,06% e +0,05%) mentre il derivato sul Nasdaq segna un +0,2%.
Per quanto riguarda le indicazioni trimestrali, oggi ad alzare il velo saranno Bank of America, Citigroup, Johnson & Johnson e PNC Financial (Trimestrali USA: cosa aspettarsi da JNJ, Citigroup e BofA).
In agenda macro troviamo invece l’indice del manifatturiero di New York, l’Empire Manufacturing, e l’indice che misura i prezzi delle importazioni.
Borse USA Oggi: Boeing e Tesla sotto pressione, Palantir in evidenza
Vediamo le azioni da tenere d’occhio sulle Borse USA nella seduta del 15 aprile 2025.
- -3,23% nel pre-mercato per Boeing dopo che l’agenzia Bloomberg ha riportato la notizia secondo cui le autorità cinesi avrebbero ordinato alle compagnie aeree del Dragone di non accettare ulteriori consegne di jet dell'azienda.
- In linea con il grafico dello S&P 500, anche quello del titolo Tesla (+0,16% prima dell’avvio) ha fatto registrare un “death cross".
- Prima dell’avvio Netflix segna un +2,77%. La società, emerge da un documento visionato dal Wall Street Journal, punta a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 1.000 miliardi di dollari ed a raddoppiare il fatturato a 39 miliardi di dollari entro il 2030.
- Palantir Technologies (+1,76%) ha siglato un accordo che permetterà alla NATO di utilizzare il software basato sull'intelligenza artificiale sviluppato dall'azienda. Louie DiPalma, analista di William Blair, ha affermato che l'accordo ha "un significato geopolitico più ampio di una semplice vittoria per Palantir" (Palantir sigla un accordo storico con la NATO: cosa cambia in Borsa?).