Trimestrali USA: cosa aspettarsi da JNJ, Citigroup e BofA

Tra le società che finora hanno presentato i conti, calcola FactSet, il tasso di crescita degli utili si attesta al 7,3% su base annua segnando il settimo trimestre consecutivo di crescita. Il dato, leggermente superiore alle stime di fine marzo (7,2%), riflette una serie di sorprese positive, soprattutto nel settore finanziario, che ha visto una revisione al rialzo della crescita degli utili dal 2,6% al 4,5% nell’ultima settimana.

Tuttavia, il quadro non è uniforme: solo il 69% delle società che hanno già pubblicato i risultati ha battuto le stime sugli utili per azione, un dato inferiore alla media quinquennale (77%) e decennale (75%), anche se la dimensione delle sorprese positive (8,4% sopra le attese) resta superiore alla media decennale.

Sette degli undici settori dell’S&P 500 mostrano una crescita degli utili, trainati da Health Care, Information Technology e Utilities, mentre settori come Basic Materials, Consumer Staples, Energy e Retail sono in calo.

Sul fronte dei ricavi, la crescita si attesta al 4,3%, stabile rispetto alla settimana precedente. 

Trimestrali USA: l'appuntamento è con JNJ, Citigroup, BofA e United Airlines

A guidare l’elenco delle società in evidenza c’è Johnson & Johnson, colosso da oltre 365 miliardi di dollari di capitalizzazione, attivo nei settori farmaceutico, dispositivi medici e prodotti per la cura della persona. La società pubblicherà i suoi conti prima dell’apertura di Wall Street, con un risultato per azione atteso in calo a 2,57 $, rispetto ai 2,71 $ registrati un anno fa. Il calo delle stime potrebbe riflettere una fase di assestamento post-scissione della divisione consumer health.

Nel comparto bancario, le trimestrali di Bank of America (273 miliardi $ di market cap) e Citigroup (116 miliardi $) catalizzano l’attenzione. Entrambe annunceranno i risultati pre-market. Gli analisti si aspettano un utile per azione di 0,81 $ per BofA (in lieve flessione rispetto agli 0,83 $ del 2024) e 1,84 $ per Citi, in deciso rialzo rispetto agli 1,58 $ dello scorso anno.

A completare il trio delle banche c’è anche PNC Financial Services, con una capitalizzazione di oltre 60 miliardi $. Anche in questo caso, l’utile per azione stimato (3,40 $) è appena sopra il dato dello scorso anno (3,36 $), segnalando una certa stabilità nei fondamentali nonostante il contesto competitivo.

Nel settore delle telecomunicazioni, gli investitori guardano ad America Movil (44 miliardi $) e Ericsson (24 miliardi $), entrambe con risultati attesi per il trimestre chiuso a marzo. In particolare, Ericsson dovrebbe riportare un utile per azione di 0,09 $, in miglioramento rispetto ai 0,07 $ del 2024. Per AMX, il consenso prevede 0,32 $, ben sopra i 0,25 $ dello scorso anno.

Tra le società legate ai trasporti e alla logistica, United Airlines e J.B. Hunt pubblicheranno i conti after-hours. La prima, con una capitalizzazione di oltre 21 miliardi $, dovrebbe tornare in utile (0,80 $ per azione) dopo la perdita dello stesso periodo del 2024 (-0,15 $). Un segnale potenzialmente incoraggiante per il settore aereo. Più moderato invece l’andamento previsto per J.B. Hunt (13 miliardi $), che potrebbe vedere un calo dell’utile a 1,15 $ da 1,22 $.

Anche Omnicom Group, attiva nella pubblicità e comunicazione, è attesa dopo la chiusura del mercato: le attese sono per un utile stabile (1,63 $), in lieve calo rispetto ai 1,67 $ dell’anno precedente.