Amazon è attualmente impegnata nello sviluppo di oltre mille applicazioni basate sull’intelligenza artificiale generativa, con l’ambizione di trasformare profondamente l’esperienza utente in diversi ambiti: dall’e-commerce alla programmazione, dagli assistenti virtuali all’intrattenimento, fino alla sanità, alla pubblicità, alla lettura e ai dispositivi smart per la casa.
Lo ha detto il CEO Andy Jassy nella consueta lettera annuale agli azionisti, in cui ha ribadito l’obiettivo di rendere Amazon “la più grande startup del mondo”, semplificando i processi interni e rispondendo alla crescente domanda di soluzioni AI. Vediamo i dettagli.
Amazon spinge sull’intelligenza artificiale
Jassy ha annunciato che la maggior parte dei 100 miliardi di dollari di investimenti previsti sarà destinata a progetti di intelligenza artificiale, in particolare ai data center di Amazon Web Services (AWS), fondamentali per supportare modelli sempre più potenti e intelligenti.
Parallelamente, è stata avviata una campagna interna per ridurre la burocrazia, con oltre 1.000 segnalazioni raccolte dai dipendenti. L’iniziativa fa parte del piano di rinnovamento culturale dell’azienda, che include anche tagli al personale e il ritorno obbligatorio in ufficio.
Crescita nel settore sanitario: focus su Pharmacy e One Medical
Un altro settore chiave per il futuro di Amazon è la sanità. L’azienda sta accelerando lo sviluppo dei servizi Amazon Pharmacy e Amazon One Medical, con l’intento di espandere rapidamente l’offerta e migliorare l’accesso alle cure.
Entro il 2025, Amazon Pharmacy aprirà farmacie in 20 nuove città statunitensi, raddoppiando le sedi per la consegna in giornata dei farmaci con prescrizione. Le nuove strutture saranno integrate nei magazzini esistenti, permettendo una distribuzione più rapida e capillare, con l’obiettivo di coprire il 45% della popolazione USA entro fine anno.
Il servizio punta a ridurre i tempi rispetto alle ricette tradizionali e a migliorare l’aderenza alle terapie, grazie anche alla disponibilità h24 di supporto farmaceutico via call center. Amazon investe inoltre in farmacie modulari, adattabili alle esigenze locali, e in una logistica integrata con centri robotizzati per la gestione degli ordini.
Secondo Amazon, questa strategia consente di migliorare l’accesso alle cure, soprattutto nelle aree meno servite, e di promuovere un maggiore coinvolgimento dei pazienti nella gestione della propria salute.
Le stime: Amazon Pharmacy verso i 2 miliardi di ricavi nel 2025
Secondo Evercore, Amazon Pharmacy sta attirando un crescente interesse da parte dei clienti e potrebbe generare circa 2 miliardi di dollari di ricavi nel 2025. Un sondaggio condotto a giugno ha mostrato che il 45% degli utenti Amazon è molto interessato all’acquisto di farmaci online, in crescita rispetto al 34% del 2023 e al 14% del 2020. Inoltre, il 13% degli intervistati ha già acquistato prodotti farmaceutici tramite la piattaforma.
Secondo Evercore, se la metà delle famiglie Prime iniziasse a ordinare farmaci online, Amazon potrebbe ottenere 33 miliardi di dollari in ricavi aggiuntivi e 1,6 miliardi di utile operativo nei prossimi 3-5 anni. Nonostante il mercato statunitense dei farmaci da prescrizione valga circa 435 miliardi di dollari, Amazon detiene attualmente una quota inferiore all’1% – ma le prospettive di crescita sono importanti, grazie all’unione tra AI, logistica e accessibilità.