L’ETF sul Bitcoin è sbarcato a Wall Street e il mercato ha premiato la criptovaluta più capitalizzata al mondo nelle settimane precedenti l’annuncio con cui la SEC ha autorizzato la quotazione di 11 prodotti finanziari destinati a replicare il prezzo spot del Bitcoin.
Un’attesa che ormai si era fatta giornaliera con fake news alternate a smentite, rumors e incontri segreti tra i colossi del risparmio gestito. Ma alla fine anche la SEC ha ceduto rimuovendo evidentemente dai suoi radar i timori di truffe e distorsioni di mercato nel sottostante BTC, da sempre considerati fattori limitanti per l’accesso al mercato di prodotti di questo tipo.
Nemmeno BITO, l’ETF con sottostante Bitcoin ma sotto forma di contratto futures, aveva suscitato così tanto entusiasmo all’epoca, pur raccogliendo parecchi milioni di euro fin dal primo giorno di quotazione. Ma qui si entra in una dimensione nuova, con attori di peso come BlackRock, Fidelity, Invesco e Grayscale che sembrano garantire lunga vita a questi nuovi ETF.
In attesa di vedere se sarà veramente così, cogliamo l’occasione per fare una fotografia dell’attuale situazione tecnica di Bitcoin e Ethereum.
Prezzo Bitcoin: il quadro tecnico dopo il via libera all'ETF
Partiamo con BTC. Nell’ultimo articolo di fine 2023 (Criptovalute: dopo un 2023 fantastico, che anno sarà il 2024?) avevo scritto “dal grafico di Bitcoin emerge che il 61,8% di ritracciamento di Fibonacci dell’intero ribasso cominciato nel 2021 passa dalle parti di 48 mila dollari e fino a quando c’è la protezione offerta nel breve periodo dalla media mobile a 25 giorni (oggi passante a 41 mila dollari) a sostenere il bull market, non si vedono grandi motivi per pronosticare un’inversione di tendenza”.
Poco da aggiungere, siamo arrivati proprio su questa resistenza con una precisa formalizzazione di quella che è una figura nota come “shooting star”. Pattern che ha confermato il detto "Buy the Rumor, Sell the New". La divergenza tra oscillatore RSI e prezzo sembra preludere ad una fase di correzione destinata ad accompagnare il Bitcoin nelle prossime settimane.
Anche nel caso di Ethereum gli operatori sono in attesa degli ETF
Passando al concorrente diretto del Bitcoin, almeno lato trading, ovvero Ethereum, l’effetto trascinamento è stato notevole soprattutto perché anche per ETH ci sono richieste di autorizzazione alla quotazione di ETF depositati alla SEC. I mercati scommettono sullo stesso finale.
Per Ethereum sembra possibile agguantare un prezzo più alto di quello attuale, nello specifico poco sotto 2900 dove il 50% del bear market 2022 è ritracciato al 50%. Non me la sentirei però di escludere anche un allungo fino a 3350 $ (61,8%) qualora l’onda speculativa dovesse coinvolgere anche Ethereum.
Settimane interessanti ci aspettano, ma la sensazione è che se potrebbe avere senso un arbitraggio vendi Bitcoin compra Ethereum, la prima parte dell’anno potrebbe essere caratterizzata dai realizzi prima del tanto atteso halving.
Halving Bitcoin: cos’è e come funziona