Il countdown per prossimo Halving del Bitcoin ormai è già partito. Mancano solo quattro giorni all’Halving e già si percepisce il forte interesse sull’argomento ed un aumento della volatilità sul mercato delle criptovalute.
Ma cos’è e come funziona questo meccanismo?
La premessa nasce dalla natura della moneta. Il Bitcoin infatti è un valuta digitale non legata a politiche monetarie centralizzate o ad altri meccanismi sovranazionali. Una delle peculiarità è infatti la rigida regolamentazione riguardante il numero di Bitcoin, che impone un importo complessivo non superiore ai 21 milioni di Bitcoin.
La moneta digitale si muove quindi secondo regole non tradizionali ed esistono eventi che hanno un ruolo determinante nelle sue dinamiche di prezzo.
Uno di questi è definito Halving, ovvero la diminuzione della velocità di estrazione di nuovi blocchi sulla blockchain ed il conseguente dimezzamento della ricompensa ai miner che scenderà da 12,5 Bitcoin a 6,25 Bitcoin.
Il dimezzamento si verifica ogni 210.000 blocchi, indicativamente ogni quattro anni. In questo terzo Halving bisognerà attendere il raggiungimento del valore di 630.000, che dovrebbe avvenire fra quattro giorni.
I primi due Halving Bitcoin hanno scatenato i prezzi al rialzo. Sarà così anche questa volta?
Il principio dovrebbe essere piuttosto semplice. Con una minore offerta e produzione di valuta digitale in circolazione i prezzi dovrebbero aumentare.
Il primo Halving Bitcoin si è verificato nel 2012 al blocco 210.000, riducendo l’estrazione da 50 Bitcoin a 25 Bitcoin ogni 10 minuti. L’andamento della valuta ha iniziato ad accelerare dopo qualche mese passando dai 12 Dollari di fine novembre agli oltre 230 di inizio aprile 2013. Una performance incredibile rispetto ai mercati tradizionali. Poi la valuta ha iniziato un ritracciamento per poi ripartire nuovamente.
Il secondo dimezzamento è avvenuto nel 2016 ed ha portato il ricavo dei miner a 12,5 Bitcoin, ovvero il valore attuale. Anche in questo caso la dinamica è stata la medesima. Una repentina salita che ha toccato quasi quota 18.670 dollari ed un nuova discesa.
Cosa bisogna aspettarsi da questo terzo evento?
Il movimento dei prezzi durante i due dimezzamenti precedenti sembra molto simile. Si può presumere la replica dello scenario anche in questo caso. Ma non tutti gli analisti di criptovalute la pensano in questo modo. Lo scenario macroeconomico è molto diverso dai precedenti e due eventi non sono sufficienti per fare delle previsioni attendibili.
Un altro punto importante è l’impatto del dimezzamento della redditività del mining sui costi operativi, di impianto ed elettricità che restano invece sostanzialmente immutati. Il ruolo dei costi sarà fondamentale nel prossimo futuro e forse già da questo terzo Halving lo potremo quantificare.
Quadro tecnico BTCUSD: 10.000 uno scoglio da superare
Attualmente il Bitcoin quota sopra i 9.100 dollari e presenta un trend positivo a partire da fine aprile. Nell’ultimo mese la valuta digitale ha guadagnato circa il 27% e quasi il 6% nell’ultima settimana. In aumento anche la volatilità. Sarà importante vedere la forza del prezzo alla prova dell’area R1 mensile a 10.000 (anche soglia psicologica) e dell’importante resistenza intorno ai 10.500.
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