Dopo i nuovi record messi a segno ieri da Dow Jones e S&P 500, i rispettivi contratti future nel pre-mercato quotano non lontano dalla parità (+0,2% e -0,14%). Rosso di un quarto di punto nella seduta di ieri e di mezzo punto percentuale oggi per il Nasdaq, sempre alle prese con quei timori di bolla-AI che stanno innescando un riposizionamento degli investitori.
Questa settimana, il Dow Jones ha segnato un aumento dell’1,56%, lo S&P 500 è cresciuto dello 0,45% mentre il Nasdaq non ha fatto registrare variazioni di rilievo (+0,07%). Meglio di tutti ha fatto l’indice delle società a piccola capitalizzazione, il Russell 2000 (+2,74%), che ieri ha fatto segnare un nuovo massimo storico.
Nel frattempo, la Federal Reserve ha messo in campo una misura che suona tanto come uno schiaffo all'amministrazione Trump: all'unanimità, l’istituto guidato da Jerome Powell ha confermato tutti i presidenti delle Reserve Bank regionali per un nuovo mandato quinquennale a partire dal 1° marzo 2026.
La mossa a sorpresa, il voto era previsto a febbraio, segue mesi di speculazioni sul fatto che l'amministrazione Trump avrebbe potuto tentare di rimodellare la leadership della Banca centrale attraverso l’introduzione di nuovi criteri per la nomina dei presidenti regionali.
Nel complesso, sembrerebbe essere una misura destinata a creare una certa stabilità nei prossimi mesi, quando la Fed sarà alle prese con la nomina del nuovo presidente (Nuovo presidente Fed: Hassett “ombra” già muove i mercati).
Wall Street Oggi: due velocità per Broadcom e Lululemon
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 12 dicembre 2025.
- -6,1% nel pre-market per Broadcom che, nonostante abbia superato le aspettative del quarto trimestre e fornito previsioni positive per il trimestre in corso, ha detto di attendersi una riduzione dei margini di profitto (Trimestrale Broadcom batte le stime ma azioni crollano: vediamo perché).
- +9,6% prima dell’avvio per Lululemon Athletica, spinta da risultati trimestrali migliori del previsto e dall'annuncio delle dimissioni dell'Amministratore delegato Calvin McDonald.
- Risultati trimestrali sopra il consenso anche per Costco (-0,6% nel pre-mercato). La società non fornisce previsioni per l'intero anno.
- A dispetto delle indicazioni contrastanti dai conti, utili peggiori del previsto ma ricavi sopra il consenso, RH segna un aumento del 3,7% prima dell’avvio.