Dopo i nuovi massimi storici registrati ieri, lo S&P 500 ha segnato la decima chiusura record quest'anno mentre nel caso del Nasdaq il totale è salito a 12, i future sugli indici USA quotano di poco sotto la parità. A due ore dall’avvio degli scambi i derivati su Dow, S&P 500 e Nasdaq segnano un -0,04, un -0,1% ed un -0,23 per cento.
Per Gene Goldman, Chief Investment Officer di Cetera Investment Management, "gran parte delle buone notizie sembrano essere già state scontate, lasciando poco margine di errore". "I mercati potrebbero essersi ripresi troppo, troppo velocemente", ha aggiunto l’esperto.
Dal fronte trimestrali, oggi ad alzare il velo sui conti saranno big del calibro di Philip Morris International, Coca-Cola e Lockheed Martin. Domani sarà la volta di Alphabet e Tesla. John Butters, analista di FactSet, per il Q2 stima un tasso di crescita aggregato degli utili per l’indice del +5,6% che, al netto delle c.d. Magnifiche 7, diventa un più modesto 3,4% (Trimestrali USA: Warner e Vertex sfidano le Magnifiche 7).
Oggi l’agenda macroeconomica prevede l’indice manifatturiero di Richmond e le scorte di petrolio rilevate dall’American Petroleum Institute. Focus anche sulle parole che il n.1 della Fed, Jerome Powell, pronuncerà in occasione della conferenza “Integrated Review of the Capital Framework for Large Banks”.
Wall Street Oggi: Opendoor Technologies non smette di stupire
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 22 luglio 2025.
- -3,6% prima dell’avvio per General Motors dopo la pubblicazione dei conti del trimestre che si è chiuso con un utile di 2,53 dollari per azione su un fatturato di 47,1 miliardi di dollari. L’utile per azione è maggiore di 20c rispetto alle stime mentre il fatturato era visto a 46,3 miliardi di dollari. La società ha confermato la view sull’intero anno.
- +42,67% ieri e +16,8% per Opendoor Technologies che, nelle ultime cinque sedute, ha evidenziato un balzo del 256% portando il saldo mensile al +500%. Eric Jackson, fondatore di EMJ Capital, ha recentemente annunciato di aver acquistato azioni della società.
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-6% prima dell’avvio per NXP Semiconductors dopo una stima per il fatturato del Q3 in calo del 3% annuo.
- Andamento speculare per D.R. Horton (+6,4%), il più grande costruttore di case degli Stati Uniti, in scia di risultati superiori alle stime di Wall Street. L'azienda ha dichiarato di "aver chiuso più case rispetto al limite massimo delle nostre previsioni, mantenendo un margine lordo sulle vendite immobiliari del 21,8%".