Dopo le indicazioni negative arrivate dall’OCSE, che nelle sue ultime previsioni ha tagliato le prospettive sul PIL USA 2025 dal 2,2% all'1,6%, le indicazioni migliori del previsto arrivate dall’indice JOLTS, quello che misura l’andamento delle offerte di lavoro, hanno permesso agli indici statunitensi di chiudere l’ultima seduta con il segno più.
Ed anche la giornata di oggi dovrebbe aprirsi in territorio positivo: a due ore dall’avvio degli scambi il derivato sul Dow Jones segna un +0,1%, quello sullo S&P 500 sale dello 0,13% ed il contratto sul Nasdaq guadagna lo 0,08%.
L’attenzione degli operatori è rivolta alle notizie in arrivo da Washington, dove continuano le trattative in ambito commerciale. La sensazione è che qualsiasi tipo di accordo sarà peggiorativo rispetto al pre-Liberation Day e, di conseguenza, i listini azionari sembrerebbero destinati, prima o poi, a ripiegare.
Oltre alle trattative sui dazi ci sono anche quelle sul disegno fiscale di Trump. Tra i contrari al provvedimento spicca Elon Musk, già n.1 del DOGE e principale finanziatore della campagna presidenziale. La sensazione è che Musk, tornato CEO di Tesla a tempo (quasi) pieno, stia cercando di riconquistare parte delle quote di mercato perse dopo la discesa in politica.
In agenda macroeconomica troviamo la stima sulle buste paga del settore privato elaborata dalla società ADP, il dato finale sul PMI servizi e l’ISM servizi, l’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio e la pubblicazione, questa sera, del Beige Book.
Wall Street Oggi: Nvidia e Wells Fargo in focus
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 4 maggio 2025.
- Rosso del 7,4% prima dell’avvio per le azioni CrowdStrike Holdings dopo che la società di sicurezza informatica ha pubblicato una previsione debole sui ricavi per il trimestre in corso (CrowdStrike scivola dopo la trimestrale, cosa fare a Wall Street?).
- Andamento speculare per il titolo Hewlett Packard Enterprise (+6,05%) dopo risultati trimestrali maggiori delle stime.
- +0,82% prima della partenza per Nvidia che ieri, grazie ad un +2,8%, ha riconquistato lo scettro di società a maggiore capitalizzazione superando Microsoft (3,45 mila miliardi per la società di Santa Clara, 3,44 mila miliardi per il colosso di Redmond).
- Le azioni Wells Fargo nel pre-mercato guadagnano il 3,45% dopo che la Federal Reserve ha revocato il tetto agli asset di lunga data imposto nel 2018 dopo lo scandalo dei conti falsi.
- In attesa dei conti, in calendario domani, Christopher Danely di Citi Research ha alzato il suo obiettivo di prezzo su Broadcom (+0,7% prima dell’avvio) da 210 dollari a 275 dollari e ha ribadito il rating “Buy” in scia della forte domanda di processori di intelligenza artificiale.
- Tra le società che oggi alzeranno il velo sui risultati troviamo Haleon, Dollar Tree e MongoDB.