Per la prima volta da inizio settembre, i tre principali indici di Wall Street ieri hanno fatto registrare un contemporaneo segno meno.
“La spinta sostenuta del mercato azionario durante il periodo stagionale tradizionalmente debole sembra alimentare le voci di una 'bolla', soprattutto per quanto riguarda il settore tecnologico", ha detto Daniel Skelly, responsabile del team di ricerca e strategia di mercato di Wealth Management di Morgan Stanley. Per l’esperto, “ci sono buone ragioni per ritenere che queste voci siano fuori luogo".
A due ore dall’avvio degli scambi i future non fanno registrare variazioni di rilievo: +0,06% per il contratto sul Dow Jones, -0,08% per il derivato sullo S&P 500 e -0,14% per quello sul Nasdaq.
Dopo le preoccupazioni sollevate da Jerome Powell sul rallentamento del mercato del lavoro, oggi in agenda troviamo l’aggiornamento sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, attese poco mosse in quota 230 mila unità (da 231 a 233 mila). In calendario anche la stima finale sul PIL del secondo trimestre (la seconda rilevazione ha evidenziato un +3,3%), l’aggiornamento sugli ordini di beni durevoli (-0,3% m/m) e quello sulle vendite di case esistenti (stime a 3,96 milioni).
Wall Street Oggi: riflettori puntati su Intel, Opendoor e Lithium
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 25 settembre 2025.
- +7,17% per Opendoor Technologies: la società di trading quantitativo Jane Street ha annunciato una partecipazione del 5,9% nella piattaforma online per l'acquisto di case.
- +95,77% ieri e +8,15% prima dell’avvio per Lithium Americas. Le performance sono riconducibili alla volontà del governo USA di acquisire una partecipazione nella società.
- Nel pre-mercato le azioni Intel salgono del 3,4% dopo l’indiscrezione, riportata dall’agenzia Bloomberg, secondo cui il produttore di chip si sarebbe rivolto ad Apple per un investimento nel capitale (Intel punta ad Apple per un nuovo investimento: trattative in corso). Ad inizio mese Nvidia ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari in Intel nell'ambito di un accordo per lo sviluppo congiunto di chip per data center e PC mentre ad agosto il governo degli Stati Uniti ha negoziato una quota del 10%.
- Dopo il +8,19% di ieri le ADR della cinese Alibaba segnano un +0,5%. Ieri il titolo ha capitalizzato l'annuncio di Alibaba sull'apertura di nuovi data center all'estero e l'aumento della spesa per l'intelligenza artificiale.
- -0,3% per KB Home che ha registrato un calo annuo dell’utile trimestrale e ridotto le previsioni di vendita per l'anno fiscale.
- Oggi Trump dovrebbe firmare un accordo per facilitare la vendita di TikTok da ByteDance a un gruppo di investitori americani. ByteDance deterrà meno del 20% delle azioni della nuova società. I dati degli utenti saranno archiviati negli Stati Uniti e supervisionati da Oracle. Quest’ultima nel pre-market perde il 2%: la società ha emesso 18 miliardi di dollari di nuove obbligazioni investment grade, in aumento rispetto alla guidance iniziale di 15 miliardi di dollari.