Intel avrebbe avviato colloqui con Apple per ottenere un investimento strategico, secondo quanto riportato da Bloomberg News. Le discussioni, ancora in fase preliminare e senza garanzie di accordo, mirerebbero anche a rafforzare la collaborazione tra le due aziende. La notizia ha spinto i titoli Intel a chiudere in rialzo del 6% a Wall Street.
Intel: missione rilancio del business
La mossa arriva pochi giorni dopo l’annuncio dell’ingresso di Nvidia nel capitale del colosso di Santa Clara, con un investimento da 5 miliardi di dollari per circa il 4% delle azioni. L’accordo prevede lo sviluppo congiunto di chip per PC e data center, escludendo però l’attività di foundry di Intel.
Negli ultimi mesi, l’azienda guidata dal CEO Lip-Bu Tan ha accelerato la ricerca di partner per sostenere il piano di rilancio. Oltre all’intesa con Nvidia, Intel ha già ricevuto un’iniezione da 10 miliardi di dollari dal governo USA per potenziare la capacità produttiva sul territorio nazionale e 2 miliardi dal gruppo giapponese SoftBank.
Un eventuale ingresso di Apple nel capitale di Intel avrebbe un duplice valore: rafforzare la fiducia degli investitori e offrire a Cupertino un’alternativa al suo attuale fornitore principale, la taiwanese TSMC. In un contesto geopolitico incerto, diversificare la base produttiva potrebbe diventare cruciale per il gruppo guidato da Tim Cook.
Apple, che ha abbandonato i chip Intel nel 2020 a favore di soluzioni proprietarie, ha già annunciato impegni per circa 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni. Un legame più stretto con Intel contribuirebbe inoltre a rafforzare i rapporti con l’amministrazione Trump, da tempo favorevole al reshoring tecnologico.
Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, l’ipotesi di un investimento Apple rappresenta un segnale della crescente centralità di Intel nelle strategie per consolidare la leadership tecnologica americana. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Intel sono impostate al rialzo nel breve termine, dai minimi segnati ad agosto in area 19 dollari. Nelle ultime sedute di contrattazioni i prezzi hanno rimbalzato dall’area di supporto a 29 dollari, confermando la struttura orientata al rialzo. L’attuale quadro tecnico favorirebbe l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase di debolezza che potrebbe estendersi fino alla terza decade di ottobre, seguita da una possibile fase di rialzo fino a metà gennaio.
Le indicazioni del nuovo tool “Projection” all’interno della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenziano segnali discordanti. La linea blu (best match) indica un potenziale storno in area 29 dollari, seguito da un potenziale rimbalzo. Lo scenario long invece punta a un massimo in area 34 dollari, prima di un possibile storno. Guarda il video di lancio della nuova funzionalità: PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.
Si potrebbero dunque valutare strategie long sulla debolezza, nel caso di un ritorno in area 28-29 dollari. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in area 32 dollari, mentre un target più ambizioso in area 37 dollari.
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