Con un rialzo a due cifre da inizio anno, Brent e WTI hanno favorito anche gli acquisti sulle azioni del comparto petrolifero. Due importanti produttori di petrolio texani che figurano tra le prime dieci maggiori partecipazioni nel portafoglio del leggendario Warren Buffett (Il portfolio di Warren Buffett) hanno ottenuto una valutazione "buy" da parte di Doug Leggate di Bank of America.
Azioni Chevron: grandi opportunità con l’acquisizione di Hess
Terza compagnia petrolifera più grande al mondo, Chevron Corporation è impegnata in operazioni integrate nel settore dell'energia e dei prodotti chimici in tutto il mondo. Fino al 2005 nota come ChevronTexaco, l'azienda opera in due segmenti, Upstream e Downstream: il primo riguarda le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, il secondo concerne invece le attività del settore petrolifero successive, come la raffinazione, la commercializzazione ed il trasporto della materia prima e dei suoi derivati.
Negli ultimi mesi di Chevron si è parlato per l'acquisizione di Hess Corporation per 60 miliardi di dollari (Chevron risponde a Exxon: acquisita Hess per 53 miliardi di dollari) e per la conferma dell’interesse nel giacimento petrolifero “supergigante” di Tengiz, in Kazakistan, a nord-est del Mar Caspio, dove Chevron possiede una partecipazione del 50% di TCO, la società costituita per sfruttare questo giacimento. Le riserve in questo campo sono enormi e comprendono fino a 25,5 miliardi di barili di petrolio recuperabile.
Il quarto trimestre di Chevron si è chiuso con un fatturato in calo del 16,5% a 47,2 miliardi di euro, -6 miliardi rispetto alle stime, ed un utile per azione di 3,45 dollari, +40c rispetto alle attese. Il dividendo trimestrale è stato incrementato dell’8% a 1,63 dollari, per un rendimento delle azioni Chevron, che giovedì hanno chiuso a 142,16 dollari, del 4,58%. Chevron rappresenta la quinta maggiore partecipazione nel portafoglio della Berkshire Hathaway, che nel corso del quarto trimestre ha acquisito altre 15.845.037 azioni portando il totale a 126.093.326.
“L'imminente acquisizione di HES - ha rilevato l’esperto di BofA - depone a favore dell’investimento nella società grazie alla visibilità sulla futura capacità di dividendo ed alle significative opportunità per un portafoglio di alto livello: a nostro avviso, la stima del management di circa 15 miliardi di vendite di asset post-acquisizione presenta il potenziale di essere incrementata con l’inclusione gli asset di Hess in Malesia. Dato che le azioni non si sono completamente riprese dai problemi di Tengiz nel terzo trimestre del ‘23, continuiamo a considerare CVX come un'opportunità di investimento grazie ad un tasso di variazione del flusso di cassa che può supportare la crescita dei dividendi a lungo termine e favorire il riconoscimento del valore da parte del mercato”. Sul titolo Leggate ha una valutazione “buy” con target di prezzo a 196 dollari, che implica un rialzo potenziale di quasi il 38%.
Dal punto di vista dei fondamentali, l’Altman Z-score elaborato dalla piattaforma Forecaster.biz (il parametro utilizzato per valutare la salute finanziaria di un'azienda, uno Z-score maggiore di 2,99 è considerato sinonimo di solidità) si attesta a 3,99 punti (basso rischio di fallimento) mentre il Piotroski Score (l’indicatore che tramite un punteggio da 0 a 9 valuta la salute finanziaria delle aziende) è a 4 punti (quindi in area stabile, Battere il mercato con il Piotroski Score).
Occidental Petroleum: produzione batte le stime nel Q4, Buffett continua lo shopping
Occidental Petroleum Corporation si occupa dell'acquisizione, dell'esplorazione e dello sviluppo di proprietà petrolifere e di gas negli Stati Uniti, in Medio Oriente, Africa e America Latina. Opera attraverso tre segmenti: Petrolio e Gas, Chimica, Midstream e marketing.
Fondata nel 1920 e con sede a Houston, in Texas, il mese scorso ha annunciato di voler ridurre le sue attività di produzione di shale negli Stati Uniti, chiudendo due impianti nel Permian Basin (un bacino sedimentario che si estende nella parte occidentale del Texas e in Nex Mexico) per ridurre i costi e migliorare l’efficienza con l’obiettivo di rimborsare parte del debito. Guardando avanti fino alla fine del 2024, la società prevede che la produzione totale di petrolio per l’anno sarà stabile rispetto al 2023, a 1,25 Mboe/g.
Nel corso dell’ultimo trimestre Occidental ha battuto le stime in termini di produzione, che si è attestata a 1.234 mila barili di petrolio equivalente al giorno (Mboed), e di utile per azione, che invece è risultato pari a 74 centesimi. Nel quarto trimestre ‘23 Buffett ha acquistato 19.586.612 azioni con simbolo OXY aumentando del 9% nella sua partecipazione a oltre 243,7 milioni di azioni.
“Le prospettive di OXY sono attualmente limitate - evidenzia Leggate - in attesa del cambiamento graduale nella capacità di deleveraging che ci aspettiamo con il flusso di cassa e la struttura di capitale finanziata dal debito dell'acquisizione di CrownRock. Con il petrolio in backwardation (quando il prezzo in contanti è superiore ai prezzi futuri, ndr), riteniamo che OXY sia ben posizionata per trasferire valore dal debito al capitale". L’esperto di BofA assegna alle azioni Occidental Petroleum un rating “buy” al titolo con prezzo obiettivo a 80 dollari, +36% rispetto alla chiusura di giovedì. Nel caso di Occidental, Forecaster.biz calcola un Altman Z-score di 1,72 punti (alto rischio di fallimento) ed un Piotroski Score di 5 punti (stabile).