Forte calo per le azioni Netflix a seguito della presentazione della relazione trimestrale sull’andamento dei conti tra aprile e giugno. Alle prese con il tentativo di chiusura del gap ribassista di gennaio 2022, il titolo Netflix è stato violentemente spinto al ribasso sotto i 440 dollari (-8,29% a 438 dollari).
Nel secondo trimestre ha sorpreso in positivo la forte crescita degli abbonati, aumentati nel periodo di riferimento di 5,89 milioni di unità (+8%), ma ha deluso l'andamento del fatturato e, soprattutto, le stime sull’andamento dei conti nel trimestre corrente. Ma vediamo tutti i numeri della trimestrale di Netflix.
Trimestrale Netflix: fatturato sotto le stime, bene l’utile per azione
Per quanto riguarda gli abbonati, il dato è stato decisamente superiore sia rispetto agli 1,75 milioni registrati nei primi tre mesi sia nel confronto con i +2 milioni stimati dagli analisti (Netflix: sale l'attesa per i conti del 2° trimestre 2023, quali stime?). La crescita è da ricondurre alla decisione della società di limitare la condivisione delle password, un programma lanciato in 100 Paesi (80% del fatturato, nei Paesi restanti le restrizioni entreranno in vigore mercoledì prossimo).
Spicca in particolare la crescita dei piani supportati da pubblicità, quasi raddoppiati rispetto al primo trimestre, anche se la società ha rilevato che, finora, le entrate pubblicitarie non raggiungono numeri rilevanti per i risultati finanziari dell'azienda.
Nel complesso, il fatturato ha evidenziato un incremento del 2,7% a 8,187 miliardi, contro il +3,7% messo a segno nel Q1. La società aveva previsto un fatturato di 8,24 miliardi di dollari, mentre il consensus di Wall Street era fissato a 8,29 miliardi di dollari. L'utile del trimestre è stato di 3,29 dollari per azione, superiore alle previsioni della società di 2,84 dollari ed ai 2,85 dollari del consensus.
Trimestrale Netflix: le stime
Nel trimestre corrente, la società si attende un fatturato in aumento del 7,5% a 8,52 miliardi di dollari, al di sotto degli 8,67 miliardi del consenso, mentre l’utile per azione, che nel Q3 2022 si era attestato a 3,1 dollari, è visto a 3,52 dollari per azione. In questo caso il dato atteso è decisamente più basso e pari a 3,23 dollari.
In termini di abbonati, alla fine del terzo trimestre il totale è stimato sostanzialmente in linea con i livelli attuali contro un’attesa di crescita di almeno 4 milioni di abbonati.
Il colosso dello streaming ha fatto sapere di attendersi un'accelerazione della crescita dei ricavi nel quarto trimestre, "grazie all'ulteriore monetizzazione della condivisione degli account... e alla costante crescita dei ricavi pubblicitari".
Sull’intero esercizio, il margine operativo è visto tra il 18 ed il 20 per cento con un flusso di cassa di almeno 5 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di almeno 3,5 miliardi di dollari.