Dalla seconda relazione trimestrale del 2023 di Goldman Sachs è emerso l’utile netto minore degli ultimi tre anni: a pesare sui conti della banca fondata da Marcus Goldman e da suo genero, Samuel Sachs, sono state le difficoltà incontrate dalla divisione trading ed il ritiro dal retail banking.
L’utile netto di Goldman Sachs nel secondo trimestre è sceso 1,1 miliardi di dollari, meno della metà rispetto ai 2,8 miliardi di 12 mesi fa (3,1 miliardi nel Q1). L’utile per azione si è attestato a 3,08 dollari, 10 centesimi in meno rispetto alle stime, mentre il fatturato ha totalizzato 10,9 miliardi, di poco sopra i 10,84 miliardi del consenso.
Trimestrale Goldman Sachs: i fattori che hanno fatto crollare l’utile
L’anno scorso l'Amministratore delegato David Solomon aveva annunciato di voler abbandonare il progetto di espansione nel settore dei servizi bancari al consumo per focalizzare nuovamente l’attenzione sulle attività di investment banking e di trading (questo focus ha storicamente resto i conti di Goldman Sachs particolarmente esposti all’andamento dei mercati). Nel secondo trimestre entrambe queste divisioni hanno spinto al ribasso l’utile.
GreenSky, la società acquisita nel 2021 che rappresentava il simbolo della svolta verso il consumer banking tanto voluta da Solomon, ha registrato una svalutazione di 504 milioni di dollari (che si somma alla riduzione di valore da 485 milioni degli investimenti immobiliari) mentre l'investment banking ed il trading, due divisioni che storicamente hanno trainato i conti della banca, hanno evidenziato cali del fatturato a due cifre.
Il giro d’affari dell'investment banking è sceso del 20% a 1,4 miliardi di dollari (nonostante questo dato sia risultato in linea con le stime, nel caso di JP Morgan questa divisione ha evidenziato un -5,6%) mentre quello del trading di azioni, reddito fisso, valute e materie prime ha messo a segno una contrazione del 12% a 5,7 miliardi di dollari (invariato per Morgan Stanley, -7% per Bank of America e -30% nel caso di Citigroup). Nel trimestre, la redditività del patrimonio netto si è attestata al 4,4%, di gran lunga inferiore al target del 15% ed ai risultati dei competitor.
Solomon (Ceo Goldman Sachs): sono fiducioso
"Sono ancora pienamente fiducioso che la prosecuzione del nostro piano ci permetterà di raggiungere gli obiettivi di rendimento e di creare un valore significativo per gli azionisti", ha dichiarato Solomon.
Dopo un inizio difficile, le azioni Goldman Sachs salgono di un punto percentuale portandosi a 340,69 dollari (+1,02%). Nel 2023 il titolo è sostanzialmente invariato (+0,7%, -2,8% per il Dow Jones U.S. Banks Index).