Le ADR (American Depositary Receipt) sulle
azioni NIO salgono del 2,4% negli scambi prima dell'apertura di Wall Street sull'indiscrezione che il produttore cinese di veicoli elettrici avrebbe in programma di
scorporare la sua unità di produzione di batterie. Lo spin-off potrebbe avvenire prima della conclusione del 2023, con la divisione che cercherebbe poi investitori esterni. La valutazione verrebbe decisa in seguito.
Nell'ambito del piano, i migliori ingegneri si uniranno alla nuova azienda che risulterà dallo scorporo, mentre una buona parte del personale verrà ricollocata in altre sezioni di NIO. Le attività da separare dovrebbero includere l'impianto pianificato con una capacità di produzione di 40 GWh di batterie in grado di alimentare 400 mila veicoli a lungo raggio. Inoltre, lo scorporo concerne alcune apparecchiature di test e proprietà intellettuale.
NIO: l'obiettivo dello spin-off
Lo spin-off dell'unità di batterie rientra nell'obiettivo di NIO di
diventare presto un'azienda redditizia. Dai dati del trimestre di settembre rilasciati ieri (
NIO: la guidance delude le attese ma le azioni salgono a Wall Street), l'azienda ha riportato una perdita netta di 4,56 miliardi di yuan, corrispondente a 624,6 milioni di dollari, segnando un peggioramento del 10,8% rispetto a un passivo di 4,11 miliardi di yuan dello stesso periodo del 2022.
L'Amministratore delegato William Li ha suggerito che la casa automobilistica avrebbe continuato a fare ricerca e sviluppo interni sulle batterie. Ma avrebbe rinviato il piano di portare la produzione all'interno dell'azienda perché ciò non sarebbe stato in grado di apportare alcun miglioramento alla redditività nel prossimo triennio. Tuttavia, il CEO non ha fatto riferimento a un piano di scorporo.
Ora però l'azienda starebbe puntando all'esternalizzazione di tutta la sua produzione. Il precedente piano invece mirava a sviluppare e produrre alcune batterie in proprio ed esternalizzare la produzione per il resto ad altri fornitori. Attualmente NIO acquista le sue batterie da CATL e CALB Group.
Diventare redditizia a breve
L'obiettivo di diventare redditizia non sarà facile per NIO. Negli ultimi anni, l'azienda ha cercato di espandere troppo il business avventurandosi in alcuni settori come la produzione di smartphone e lo scambio di batterie. Ciò ho comportato una spesa importante per attirare i migliori talenti. Il risultato è stato che la società con sede a Hefei ha continuato a perdere soldi, il che l'ha costretta il mese scorso ad annunciare il taglio del 10% del personale, oltre alla separazione da attività non strategiche.
Tra l'altro, NIO ha
rinviato alcuni investimenti di lungo periodo che, secondo le stime, potrebbero far risparmiare alla società circa 2 miliardi di dollari. In tale contesto, l'azienda ha siglato una partnership con Geely e Changan Automobile per sviluppare veicoli elettrici in grado di sostituire rapidamente le batterie e per costruire stazioni di scambio al fine di ottenere sinergie sui costi (
Auto elettriche: partnership tra NIO e Geely su scambio batterie).