A circa 30 minuti dall'avvio degli scambi a Wall Street, le ADR (American Depositary Receipt, certificati che consentono di operare su azioni di aziende non-statunitensi quotate sulle borse USA) sulle
azioni NIO salgono del 6,4% nonostante la società abbia presentato conti trimestrali ancora in perdita e soprattutto
prospettive sui ricavi al di sotto delle stime. L'azienda deve ancora registrare un profitto, sebbene dalla sua fondazione, avvenuta nel 2014, sia stata considerata un astro nascente nel settore dei veicoli elettrici. La start-up cinese ha deluso anche per quanto riguarda i target sulle consegne: quest'anno contava di immatricolare 250 mila veicoli, ma alla fine di novembre ha raggiunto soltanto 142 mila unità.
La strategia di NIO prevede la riduzione dei
costi e l'espansione del business. A novembre la società ha tagliato il 10% del personale, mentre ha valutato un possibile spin-off delle attività non strategiche. Recentemente ha stretto accordi con Chongqing Changan Automobile Co. e Geely Automobile Holdings per sviluppare la tecnologia di scambio delle batterie con lo scopo di aumentare le entrate (
Auto elettriche: partnership tra NIO e Geely su scambio batterie).
Le azioni in Borsa però continuano un calvario iniziato nel 2021 con le strette cinesi sulla tecnologia e proseguito nel 2022 con l'aumento dei tassi d'interesse. Nei due anni la società ha perso rispettivamente il 35% e il 69% di capitalizzazione, dopo aver decuplicato il suo valore nel 2020. Quest'anno il titolo è scivolato ancora di 25 punti percentuali.
NIO: ecco i numeri della trimestrale
Nel terzo trimestre del 2023, NIO ha registrato ricavi totali per 19,07 miliardi di yuan, pari a 2,61 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno c'è stato un incremento del 46,6%. Il margine lordo è passato anno su anno dal 13,3% all'8%. Nel periodo l'azienda ha consegnato 55,43 mila veicoli, in crescita del 75,4% su base annua e record assoluto in un trimestre. Secondo i fati forniti dalla China Automotive Technology and Research Center, NIO si è classificata al primo posto nel segmento di mercato dei veicoli elettrici a batteria con un prezzo superiore a 300 mila yuan in Cina, con una quota di mercato del 45% nel terzo trimestre 2023.
L'azienda ha riportato una perdita netta di 4,56 miliardi di yuan, corrispondente a 624,6 milioni di dollari, segnando un peggioramento del 10,8% rispetto a un passivo di 4,11 miliardi di yuan del trimestre di settembre 2022. Se si escludono le spese per i compensi basati sulle azioni, la perdita netta rettificata è risultata di 3,95 miliardi di yuan (541,8 milioni di dollari), in aumento del 13% rispetto alla stessa perdita di 3,5 miliardi di yuan del 3Q 2022.
Dal punto di vista finanziario, alla fine di settembre, la liquidità e gli equivalenti di cassa, la liquidità vincolata, gli investimenti a breve termine e i depositi a termine a lungo termine ammontavano a 45,2 miliardi di yuan, ovvero 6,2 miliardi di dollari.
La guidance
Ad aver deluso veramente è stata la guidance di NIO riferita all'ultimo quarto dell'anno. Il produttore cinese con sede a Shanghai nei tre mesi fino a dicembre prevede un fatturato fino a 16,7 miliardi di yuan, al di sotto della stima media di 21,4 miliardi di yuan degli analisti. Inoltre, stima di vendere da 47 mila a 49 mila veicoli nel trimestre, mentre gli analisti avevano previsto consegne per 59,43 mila unità.
"Abbiamo identificato opportunità per ottimizzare la nostra organizzazione, ridurre i costi e migliorare l'efficienza", ha dichiarato l'Amministratore delegato William Li. "Il nostro obiettivo rimane quello di far progredire le tecnologie di base, sviluppare prodotti chiave ed espandere le capacità di vendita e assistenza. Siamo fiduciosi nella competitività a lungo termine di Nio".