Le operazioni di M&A (Mergers and Acquisition, fusioni e acquisizioni) stanno tornando. A dirlo è Andrei Stadnik, analista di Morgan Stanley, che rileva come nel secondo trimestre le operazioni di finanza straordinaria abbiano fatto registrare un rialzo del 16% rispetto ad un anno prima.
Si tratta, rileva l’esperto, di una notizia decisamente positiva per tutti quei gestori patrimoniali, quelle banche e quei consulenti che finiscono per beneficiare di un contesto in cui questo tipo di accordi registrano un'impennata. “Dopo i minimi pluridecennali, il 2024 segna l'inizio della ripresa delle fusioni e acquisizioni”. Dall’ultima conferenza finanziaria di Morgan Stanley, ha detto Stadnik, è emerso che “la ripresa dei mercati dei capitali è saldamente sulla buona strada, anche se non tutte le componenti si stanno attivando".
M&A a Wall Street anche senza l’intervento della Fed
Dopo che costi di finanziamento elevati hanno frenato le operazioni di finanza straordinaria, JP Morgan ha aumentato le stime sui ricavi dell’investment banking per il secondo trimestre rilevando che un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti e il ritorno degli accordi guidati dagli sponsor aiuterebbero un’ulteriore ripresa dei volumi.
Goldman Sachs evidenzia che l’M&A a Wall Street potrebbe ripartire anche in assenza di un intervento accomodante della Federal Reserve visto che le fusioni ed acquisizioni “sponsorizzate” (quelle cioè in cui è un business sponsor a guidare l’intero processo) possono contare su un’extra liquidità a disposizione degli sponsor di 1-2 mila miliardi di dollari.
Secondo le indicazioni che arrivano dal CME FedWatch nel meeting in calendario a fine luglio la Fed confermerà l’attuale livello dei tassi con una probabilità dell’89%. Nel caso della riunione del 18 settembre, la probabilità di un taglio raccoglie invece il 58%.
Morgan Stanley: torna l’M&A, 3 azioni da acquistare a Wall Street
In questo contesto, Stadnik si spinge a consigliare alcune azioni quotate a Wall Street destinate a capitalizzare un ritorno dell’M&A.
Per quanto riguarda gli asset manager, Stadnik ritiene che Blackstone rappresenti un beneficiario “sottovalutato” di un contesto migliore per la macroeconomia e i mercati dei capitali. Con lo S&P 500 che nel primo semestre 2024 ha evidenziato un balzo del 14,5%, le azioni Blackstone hanno lasciato sul campo il 5,4% e, secondo le indicazioni che arrivano dalla piattaforma Forecaster.biz, il titolo è attualmente sottovalutato di 22 punti percentuali.
Oltre a questo titolo, Stadnik consiglia anche di puntare su quei bancari, come Goldman Sachs, le azioni da inizio anno evidenziano un aumento di oltre il 17%, che rappresenta una tipica azienda specializzata in finanza straordinaria. In questo caso il Forecaster indica un “fair Value” di 593,4 dollari, +31,2% rispetto ai livelli attuali.
Il terzo titolo che l’esperto di Morgan Stanley consiglia di acquistare opera nella consulenza bancaria d'investimento ed è Evercore. Salite del 21,85% da inizio anno, le azioni non sono lontane dal loro “fair value” (venerdì hanno chiuso a 208,43 $ mentre il target calcolato dal Forecaster si attesta a 210,88 $).