Elaborato sui titoli facenti parte del Dow Jones, l’indice realizzato alla fine del XIX secolo da Charles Dow sulla base dei prezzi delle 30 maggiori società quotate negli Stati Uniti, quella dei “Dogs of the Dow”, da noi conosciuti come i “Cani del Dow”, è una strategia di investimento basata sulle azioni con maggiore rendimento nell’ultimo anno.
Indice:
Come vengono scelti i Dogs of the Dow, i cani del Dow
Dogs of the Dow: perchè funziona?
Pregi e difetti di questa strategia
I Cani del Dow del 2024
Small Dogs of the Dow
La versione italiana
Come vengono scelti i Dogs of the Dow, i Cani del Dow
Ideata da Michael O’Higgins nel 1991 e descritta nel suo libro “Beating the Dow”, la strategia dei Dogs of the Dow prevede di acquistare i 10 titoli che in un certo momento (in genere a fine anno) presentano il miglior rendimento da dividendo - il c.d. dividend yield, il rapporto tra dividendo e prezzo - all'interno del Dow Jones. Trascorsi 12 mesi, l’investitore deve liquidare i titoli che non soddisfano più i requisiti sostituendoli con quelli che presentano il miglior rendimento da dividendo.
Dogs of the Dow: perchè funziona?
Essendo calcolato come rapporto tra dividendo e prezzo, il dividend yield tende a salire quando il denominatore (la quotazione) segna un calo. Di conseguenza, questa strategia è basata sull’assunto che le azioni che hanno sottoperformato nell'ultimo anno, che sono quindi potenzialmente sottovalutate, possano recuperare terreno nell’anno in corso.
Con il prezzo delle azioni che si muove in linea con il ciclo economico della società, un rapporto tra dividendo e prezzo elevato potrebbe nascondere un’interessante opportunità di investimento.
Dal 2000, i Cani del Dow hanno assicurato un ritorno medio annuo del 9,5% mentre nello stesso periodo il Dow Jones Industrial è cresciuto del’8,4%. Nel 2023 i primi hanno segnato un +10,1% mentre il secondo un +13,7% (+24,4% per lo S&P 500).
Dogs of the Dow: cosa sono, come si selezionano e performance
Pregi e difetti di questa strategia
Tra i pregi della strategia dei Cani del Dow troviamo:
- il rendimento elevato;
- la bassa volatilità;
- la diversificazione.
Possibili difetti di questa strategia:
- rischio che i dividendi vengano tagliati;
- rischio di sovraffollamento (visto che si tratta di una strategia molto popolare).
- rischio valutario.
I Cani del Dow del 2024
Prendendo a riferimento il 2023, vediamo quali sono i Dogs of the Dow di Wall Street per il 2024.
Small Dogs of the Dow
Per quegli investitori che preferiscono puntare su un numero inferiore di titoli, esiste una versione “ridotta”, non a caso chiamata “Small Dogs of the Dow”:
La versione italiana
Vediamo quali sono i Cani di Borsa Italiana per il 2024: la prima posizione è di Mediobanca, in fondo alla classifica troviamo Banca Mediolanum ed il rendimento medio delle 10 azioni è del 6,4%. Nel 2023 i Dogs of the Dow in salsa italiana hanno segnato un +26%, due punti percentuali al di sotto della performance registrata dal FTSE Mib.