Cosa sono i Dogs of the Dow? Come funzionano le strategie sui Cani del Dow e che performance han fatto registrare negli ultimi anni? Vediamo insieme la storia di questa strategia d'investimento semplice ma efficace.
Con Dogs of the Dow si intende una strategia di trading piuttosto semplice ideata da Michael B. O’Higgins nel 1991 e descritta nel suo libro “Beating the Dow”. L’operatività si basa su una metodologia di screening che considera i membri dell’indice di Borsa Dow Jones Industrial Average con il dividend yield più elevato. In realtà, una strategia simile era già stata utilizzata da H. G. Schneider, che nel 1951 ha pubblicato sul “The Journal of Finance” una metodologia simile basata sul rapporto tra prezzo e utili.
Dogs of the Dow: come funziona la strategia
Il funzionamento della strategia “Dogs of the Dow” è estremamente semplice e si basa sull’acquisto dei primi 10 componenti dell’indice Dow Jones con il dividend yield più alto (ossia il rapporto tra il dividendo di una società e il prezzo dell'azione in Borsa) al 31 dicembre di un dato anno. Non esiste nessun tipo di gestione della posizione, che dovrà essere mantenuta in portafoglio per tutto l’anno.
Tutte e dieci le azioni in questione dovranno inoltre avere la stessa ponderazione. Solitamente, un alto dividendo in rapporto al prezzo può indicare che la società in questione è sottovalutata e può quindi veder aumentare il suo valore più velocemente rispetto a quelle con un dividend yield più basso.
Gli investitori potrebbero inoltre essere attratti dall’idea che una società che paga ricche cedole ha una situazione finanziaria solida e prospettive economiche in crescita. Più in generale un rendimento elevato da dividendo attrae i fondi specializzati e trova una sponda di favore nell'approccio di gran parte dei risparmiatori.
Dogs of Dow: quali performance per questa strategia?
Ma quali risultati ha dato questa semplice strategia di investimento? Ha performato meglio del Dow Jones o no? La risposta è sì, sia nel breve che nel lungo periodo. Dal 2000 al 2019 i cani del Dow hanno offerto un rendimento annualizzato del 9,5%. Superiore dell'1,1% all'8,4% di performance registrata dal Dow Jones Industrial Average nello stesso periodo.
L'ultimo decennio è stato indubbiamente particolare. I Cani del Dow sembrano però essere una valida alternativa anche se si restringe il periodo di raffronto e in una fase storica in cui i settori di successo a Wall Street sono cambiati. La strategia ha fatto meglio del suo benchmark sia negli ultimi 10 anni (15,9% contro 13,9%) che negli ultimi 5 (13,4% contro 13,3%).