Nonostante negli ultimi 12 mesi il Philadelphia Semiconductor Index sia stato in grado di doppiare nientepopodimeno che sua maestà lo S&P 500, il boom dell’intelligenza artificiale ci suggerisce che probabilmente c’è spazio per nuovi rialzi: vediamo quali azioni comprare seguendo i dettami del guru Warren Buffett (Il portfolio di Warren Buffett).
Chip: l’amministrazione Biden punta sulla crescita domestica
Quello dei semiconduttori rappresenta un tema centrale nell’attuale scacchiere politico-economico: dopo le misure varate per evitare che Pechino riesca a mettere le mani sui chip di ultima generazione (ma, vista la facilità con cui è possibile effettuare “triangolazioni”, l’efficacia di questi provvedimenti è tutta da dimostrare), l’esecutivo USA guarda con particolare attenzione alla questione-Taiwan.
L’isola negli ultimi decenni ha visto la sua importanza crescere in maniera esponenziale perché ospita uno dei più grandi nomi del settore: la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, meglio conosciuta come TSMC. Già in passato, membri dell’amministrazione Trump avevano minacciato di bombardare gli stabilimenti produttivi della TSMC in caso di invasione da parte del Dragone.
A livello domestico, l'amministrazione Biden nel 2022 ha lanciato il “Chips Act”, che ha concesso fino a 39 miliardi di dollari destinati alla costruzione di nuovi impianti per la produzione di chip sul suolo statunitense. A breve, Bloomberg Intelligence stima che l’annuncio potrebbe arrivare già il 7 marzo, potrebbe essere varato un nuovo piano di sovvenzioni di cui finirebbero per beneficiare i titoli dei chip quotati sul Nasdaq. Vediamo alcune aziende che potrebbero risultare particolarmente interessanti e che sono in linea con i dettami di Buffett.
Chip: 3 azioni che comprerebbe anche Warren Buffett
Una delle regole fondamentali dei mercati, ama ripetere Warren Buffett, è che con il passare del tempo trasferisce risorse dagli impazienti ai pazienti. Per avere successo sui mercati, rileva il guru, occorre dotarsi di una visione di lungo termine: questo perché il fattore tempo è fondamentale per allineare il valore di una società ed il suo prezzo.
Azioni Intel: il fair value è lontano, c’è spazio per crescere
Nel caso dell’industria dei chip, gli analisti in media stimano una crescita dell’utile per azione (Eps, Earning per share) del 22,2% nei prossimi 12 mesi. Per quanto riguarda Intel, la view del mercato è per un aumento dell’Eps del 29,5%, oltre 7 punti percentuali al di sopra della media del settore. Indicazioni simili arrivano dal rapporto tra prezzo e utili, di circa il 22% a sconto rispetto al comparto di riferimento.
Secondo le indicazioni fornite da Forecaster.biz, attualmente il prezzo delle azioni Intel - che negli ultimi 12 mesi sono cresciute del 55,4% - è del 98,14% inferiore al c.d. fair value medio, attualmente a 85,04 dollari (ieri il titolo ha chiuso a 42,92). Questo gap, come si vede dal grafico seguente, nel 2024 ha iniziato a crescere ed attualmente si attesta sui massimi pluriennali.
TSMC: occhio al Piotroski Score
Il secondo titolo del comparto dei chip che rispetta i canoni dell’oracolo di Omaha è la già citata Taiwan Semiconductor. Con una crescita dell’Eps stimata in linea con il settore di riferimento, le azioni TSMC presentano un rapporto tra prezzo e utili scontato del 36,9% rispetto alla media del settore (18,8x contro le 29,8x). Il rally innescato dalla recente presentazione dei conti (Trimestrale TSMC: ricavi e utili in calo ma oltre le aspettative) potrebbe proseguire nei prossimi mesi.
Anche in questo caso l’analisi del titolo tramite il fair value medio di Forecaster.biz fa emergere una forbice particolarmente importante e pari al 210,76%. Come si vede dal grafico, il differenziale negli ultimi anni è cresciuto ininterrottamente di pari passo con gli incrementi fatti registrare da utili e fatturato.
Grazie al Forecaster possiamo anche vedere come le prospettive future per il titolo Taiwan Semiconductor Manufacturing siano particolarmente positive: un Piotroski Score a ben 8 punti, è sinonimo di un outlook particolarmente forte. Sviluppato da Joseph Piotroski, professore alla Stanford University, è un parametro che tramite un punteggio da 0 a 9 valuta la salute finanziaria delle aziende basandosi su nove criteri fondamentali che includono la redditività, la leva finanziaria, la liquidità e l'efficienza operativa (Battere il mercato con il Piotroski Score).
Samsung: il rapporto tra prezzo e utili è a forte sconto
Per investire nel settore dei chip alla maniera di Warren Buffett l’ultimo titolo su cui puntare è Samsung, che quest’anno dovrebbe registrare un balzo dell’Eps del 34,4%. Con un P/E fissato a 11,8 volte, le azioni del colosso sudcoreano segnano uno sconto di oltre il 60% rispetto ai pari.
Nel caso di Samsung la sproporzione tra prezzo attuale e fair value medio è particolarmente forte ed anche dal Piotroski Score arrivano indicazioni decisamente positive. Il parametro nel caso di Samsung è pari a 7.
Intel, TSMC e Samsung sono aziende leader nei loro settori, con una forte posizione competitiva e una storia di crescita costante. Sono anche valutate, in base ai loro fondamentali, a prezzi ragionevoli. Come insegna Buffett, la pazienza e la saggezza sono le nostre migliori alleate.