Le trimestrali delle Big Tech legate all'intelligenza artificiale hanno deluso le aspettative e il mercato ha bruciato 190 miliardi di dollari di capitalizzazione dopo la campanella di chiusura di Wall Street. Gli investitori erano trepidanti per scoprire quanto la nuova tecnologia avrebbe portato guadagni aggiuntivi alle società, ma i numeri non hanno impressionato.
A mercati chiusi Alphabet ha perso il 5,78%, Advanced Micro Devices è crollata del 6,49%, mentre Microsoft ha limitato il passivo allo 0,33%. L'hype intorno all'AI (Artificial Intelligence) aveva sospinto il rally di queste aziende per tutto il 2023 e nel mese di gennaio del nuovo anno, ma i risultati sotto tono fanno ora sorgere qualche dubbio agli investitori.
Big Tech: ecco come sono andate le trimestrali
Uno dei punti più negativi che emerge dai conti delle Big Tech riguarda l'avvertimento lanciato dalle società in merito ai costi più elevati che dovranno sostenere quest'anno per sviluppare i prodotti più evoluti di intelligenza artificiale. È bastato questo per soppiantare i forti risultati trimestrali conseguiti, perché gli investitori ora non sono convinti del fatto che la crescita starà al passo con gli enormi investimenti sull'AI nei data center e nei server.
Microsoft ha battuto le attese con ricavi totali cresciuti del 18% a 62,02 miliardi di dollari nel trimestre di dicembre, mentre gli analisti stimavano 61,12 miliardi di dollari. L'utile netto è risultato di 21,87 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 16,43 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022. Mentre l'utile per azione (Eps, Earning per share) di 2,94 dollari hanno superato le aspettative del consensus a 2,78 euro. La società però ora si aspetta spese operative comprese tra 15,8 e 15,9 miliardi di dollari nel trimestre in corso, rispetto ai 15,4 miliardi di dollari del trimestre precedente. Inoltre, ha avvertito che le spese in conto capitale "aumenteranno materialmente" su base sequenziale.
Alphabet ha registrato ricavi complessivi in crescita a 86,31 miliardi di dollari nel quarto trimestre, in confronto ai 76,05 miliardi di dollari dell'ultimo quarto del 2022. A deludere però sono state le entrate dalla pubblicità, che rappresenta il core business dell'azienda. In questo caso, Google ha introitato 65,51 miliardi di dollari, al di sotto delle attese di 66,10 miliardi di dollari del consensus. La preoccupazione più stringente deriva dagli ingenti investimenti in ricerca, server e data center per alimentare l'intelligenza artificiale. La spesa in conto capitale ha avuto un balzo del 45% su base annua a 11 miliardi di dollari e Ruth Porat, Chief Financial Officer di Alphabet, ha affermato che rispetto al 2023 tale spesa sarà notevolmente più sostenuta.
AMD ha riportato un fatturato di 6,17 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2023, segnando una crescita del 10% rispetto ai 5,60 miliardi di dollari del trimestre di dicembre 2022. Nello stesso periodo, l'utile netto è balzato da 21 a 667 milioni di dollari. La guidance sui ricavi non ha però soddisfatto gli analisti. Per il trimestre in corso, AMD ha previsto entrate per 5,4 miliardi di dollari, con Wall Street che si attendeva almeno 5,73 miliardi di dollari. A non appagare gli investitori sono state in particolare le proiezioni relative alle entrate dai processori AI a 3,5 miliardi di dollari, al di sotto della fascia 4-8 miliardi di dollari attesa.