UnitedHealth Group Incorporated è una multinazionale statunitense specializzata nei servizi sanitari e del benessere della persona. Fondata nel 1977 per acquistare la fondazione Charter Med e creare una struttura per gli anziani, la società con sede a Minnetonka, Minnesota, è sbarcata alla Borsa di New York nell'ottobre del 1984. Le azioni partirono con un prezzo di apertura di 0,13 dollari, ma bisogna considerare quattro split azionari tra il 1992 e il 2003. Oggi il titolo vale 503,13 dollari, per una capitalizzazione societaria di 465,42 miliardi di dollari (dati aggiornati al 28 gennaio 2024).
UnitedHealth: ecco com'è organizzata l'attività
Il business di UnitedHealth è suddiviso in due segmenti: UnitedHealthcare e UnitedHealth.
United Healthcare fornisce prestazioni sanitarie a livello globale, al servizio di singoli cittadini e datori di lavoro. In sostanza, attraverso questa sezione la società potenzia la qualità delle cure ricevute dagli individui, semplificando l'esperienza sanitaria e riducendo il costo totale dell'assistenza.
Optum fornisce dati e analisi, servizi di assistenza farmaceutica e sanitaria alla popolazione, ottimizzandone la qualità e migliorando l'esperienza del consumatore. Grazie alla posizione di leader nel mercato, l'unità utilizza informazioni, analisi e tecnologie all'avanguardia per gli approfondimenti clinici. A sua volta, Optum è ripartito in tre sezioni:
- OptumHealth, per le cure primarie e secondarie;
- OptumInsight, che riguarda i servizi e le soluzioni di assistenza sanitaria a operatori del settore;
- OptumRX, che fornisce i servizi di natura clinica, per l'approvvigionamento e per la creazione di contratti.
UnitedHealth: com'è andata l'attività negli ultimi 5 anni
L'assistenza medica e sanitaria negli anni ha acquisito un'importanza crescente negli Stati Uniti, in particolare dopo l'arrivo della pandemia da Covid-19 a marzo del 2020. Le grandi aziende come UnitedHealth si sono attrezzate per fornire servizi tecnologicamente avanzati, di fronte a una richiesta sempre costante in qualunque condizione di mercato e in un contesto competitivo sempre più sfidante. Di seguito vedremo una tabella che riepiloga i risultati degli ultimi 5 anni del gigante sanitario statunitense, mettendo in luce in ogni trimestre i ricavi e gli utili conseguiti, nonché la redditività qui espressa come rapporto tra i guadagni e il fatturato.
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1° trimestre
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2° trimestre
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3° trimestre
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4° trimestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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91,93
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92,90
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92,36
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94,43
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371,62
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Utile netto
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5,61
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5,47
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5,84
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5,46
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22,38
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Redditività
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6,10%
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5,89%
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6,32%
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5,78%
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6,02%
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2022
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Ricavi
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80,15
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80,33
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80,89
|
82,79
|
324,16
|
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Utile netto
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5,03
|
5,07
|
5,26
|
4,76
|
20,12
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Redditività
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6,28%
|
6,31%
|
6,50%
|
5,75%
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6,21%
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2021
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Ricavi
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70,19
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71,32
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72,34
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73,74
|
287,59
|
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Utile netto
|
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4,86
|
4,27
|
4,09
|
4,07
|
17,29
|
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Redditività
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6,92%
|
5,99%
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5,65%
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5,52%
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6,01%
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2020
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Ricavi
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64,42
|
62,14
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65,12
|
65,47
|
257,15
|
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Utile netto
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3,38
|
6,64
|
3,17
|
2,21
|
15,40
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Redditività
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5,25%
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10,69%
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4,87%
|
3,38%
|
5,99%
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2019
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Ricavi
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60,31
|
60,60
|
60,35
|
60,90
|
242,16
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Utile netto
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3,47
|
3,29
|
3,54
|
3,54
|
13,84
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Redditività
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5,75%
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5,43%
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5,87%
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5,81%
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5,72%
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N.b. Valori espressi miliardi di dollari
Come si può notare, l'azienda ha registrato una crescita continua dei ricavi e degli utili, il che ha mantenuto a un livello pressoché costante la redditività del business. Al riguardo, ci sono stati pochi sussulti negli anni, se non una performance del 10,69% nel secondo trimestre del 2020, quando il mondo era in preda alla pandemia. Nell'ultimo anno la redditività è leggermente scesa, eccezion fatta per il quarto trimestre in cui si è mantenuta stabile.