La trimestrale di Apple, che sarà rilasciata domani a mercati chiusi, arriva in un momento topico per il colosso dell'iPhone. Questo mese la società di Cupertino ha perso la corona di azienda più capitalizzata del mondo, detronizzata da Microsoft che ha tratto forza dall'hype intorno all'intelligenza artificiale.
La perdita di terreno di Apple, però, non è spiegata solo dalla straordinaria cavalcata della Big Tech di Redmond. Alcuni fattori si sono schierati contro la società guidata da
Tim Cook, contribuendo ad appesantire il clima intorno all'azienda e facendo venire meno l'entusiasmo degli investitori in Borsa.
La Cina è uno di questi. Da un po' di tempo, Pechino è diventato un campo minato per Apple, perché le tensioni geopolitiche tra il Dragone e gli Stati Uniti hanno creato un ambiente ostile per il gigante tecnologico statunitense. In questo contesto, la scalata di Huawei preoccupa oltremodo. Il rivale cinese di Apple sta risucchiando quote di mercato rivelandosi, non senza una certa sorpresa, degno avversario proprio sotto il profilo della tecnologia avanzata a cui gli USA avrebbero voluto negare l'accesso.
Apple: le indicazioni che arriveranno dalla trimestrale
Quindi, cosa aspettarsi dalla "earnings call" di domani? Dalla Cina probabilmente non arriveranno buone notizie, con gli analisti che scontano un anno molto difficile. Secondo i dati di IDC, società specializzata nelle ricerche di mercato, le spedizioni di iPhone in Cina sono scivolate del 2% nel trimestre di dicembre. "L'iPhone deve affrontare sfide strutturali che porteranno a un calo significativo delle spedizioni nel 2024, tra cui l'emergere di un nuovo paradigma nel design dei telefoni cellulari di fascia alta e il continuo calo delle spedizioni nel mercato cinese", ha dichiarato in una nota Ming-Chi Kuo, analista di TF International Securities. La situazione cinese rischia di offuscare la probabile migliore crescita delle vendite del dispositivo negli ultimi cinque trimestri, stimata al 3% su base annua.
Indicazioni particolarmente positive nei conti di domani dovrebbero giungere dai servizi, che includono App Store, Apple TV e Apple Music. Gli analisti prevedono un balzo del 12,5% nell'ultimo trimestre del 2023. Anche qui però c'è un problema. Dal mese di marzo, una nuova legge in Europa consentirà agli sviluppatori di saltare i sistemi di pagamento di Apple. Alla fine, complessivamente le entrate trimestrali di Apple dovrebbero crescere dello 0,7%, dopo quattro cali trimestrali consecutivi.
Vanno comprate le azioni?
Dopo un 2023 in cui è stato registrato un rialzo del 48,18%, quest'anno le
azioni Apple segnano un calo del 2,33%. Quella registrata l'anno scorso è stata una performance notevole anche se inferiore a quelle delle altre componenti dell'esclusivo club delle "Magnifiche Sette" di Wall Street (Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla).
Il resto del 2024 rimane un'incognita, perché la società californiana dovrà superare molteplici ostacoli.
Secondo Angelo Zino, analista di CFRA Research, ci sono alcuni elementi come "una maggiore chiarezza sulle iniziative legate all'intelligenza artificiale, il lancio di Vision Pro e le politiche di allocazione del capitale", che hanno il potenziale per essere dei "catalizzatori per Apple nei prossimi sei mesi". Il Vision Pro, in particolare, è stato preordinato negli Stati Uniti il 19 gennaio. Tuttavia, in genere gli analisti non reputano che la sua introduzione possa muovere più di tanto le entrate dell'azienda nel 2024.