Le
azioni Novo Nordisk salgono dell'1% alla Borsa di Copenaghen dopo che l'autorità svizzera Swissmedic ha dato il
lasciapassare per l'utilizzo del farmaco contro l'obesità Wegovy. Da questa settimana l'applicazione è disponibile nel territorio elvetico, anche se sotto alcune restrizioni.
La terapia è definita da Swissmedic e richiede rigorosamente la prescrizione medica. In sostanza, affinché il farmaco venga somministrato, è necessario che il paziente abbia un'obesità caratterizzata da un indice di massa corporea superiore a 30, o compreso tra 27 e 30 ma accompagnato da una malattia legata al peso. Wegovy inoltre non dovrà agire da solo, ma insieme a una dieta corretta e all'attività fisica. Insomma, si vuole evitare ogni possibile abuso del farmaco.
Novo Nordisk: scopriamo qualcosa in più su Wegovy
Wegovy è stato lanciato per la prima volta negli Stati Uniti un paio di anni fa, destando molto clamore. Sulla base dei test a cui i pazienti sono stati sottoposti, si è registrata una perdita di peso in media del 12,5%. Il principio attivo del farmaco è la semaglutide, in grado di abilitare un ormone che frena l'appetito e stimola il rilascio di insulina. In origine è stato adoperato per la cura del diabete di tipo 2 attraverso il farmaco Ozempic. Quest'ultimo però è somministrato a dosi inferiori rispetto a Wegovy.
Ancora non si sa con esattezza se il trattamento anti-obesità verrà rimborsato dallo Stato e per questo sono in corso trattative con l'Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP). Qualora l'assicurazione dovesse coprire il costo, l'UFSP determinerebbe il prezzo tramite un confronto incrociato con altri farmaci dello stesso tipo e con i prezzi applicati all'estero. Attualmente, in Germania una dose mensile composta da quattro iniezioni (una a settimana) costa 300 franchi. Quando Wegovy potrà essere diffuso in Svizzera è ancora un'incognita, ma bisogna tener conto che nel Paese il 31% della popolazione over 15 ha problemi di peso e il 12% è obesa.
Il farmaco è stato approvato dalle agenzie del farmaco FDA americana ed EMA europea, ma non si è ancora espressa l'AIFA, l'autorità italiana. Nel nostro Paese viene commercializzata e rimborsata solamente la versione per il diabete. Tuttavia, come spiega Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Medicina Interna, anche in caso di pronunciamento positivo da parte dell'agenzia italiana, sarà difficile che la terapia sia accessibile a tutti, in quanto in Italia i farmaci per l'obesità non sono rimborsati dal Servizio sanitario nazionale.
Novo Nordisk: vanno comprate le azioni?
Grazie all'accoppiata vincente dei due farmaci Ozempic e Wegovy, l'azienda danese ha attirato l'attenzione degli investitori quest'anno e creato le premesse per grandi guadagni in futuro. Secondo le previsioni dei più importanti istituti scientifici mondiali, l'obesità nei Paesi più ricchi sarà destinata a crescere, il che verosimilmente farà aumentare la domanda di prodotti che la contrastano. Ciò implica un aumento dei prezzi e quindi dei margini per aziende come Novo Nordisk che sono in prima linea nel settore.
Grazie a queste considerazioni che ha fatto il mercato, le azioni della società con sede a Bagsværd quest'anno sono cresciute molto, segnando un rialzo di oltre il 50%. Soprattutto il rally ha fatto diventare Novo Nordisk l'azienda più capitalizzata in Europa con un valore di mercato di quasi 215 miliardi di euro.