Le azioni Advanced Micro Devices (AMD) avanzano di circa sei punti percentuali nelle negoziazioni prima dell’apertura di Wall Street, a seguito dell’evento “Analyst Day” in cui la società ha annunciato un fatturato annuo atteso di 100 miliardi di dollari e utili più che triplicati entro il 2030.
Se nelle contrattazioni ordinarie di oggi il rialzo dovesse essere confermato, il titolo AMD continuerebbe un rally che, dal 6 ottobre, ha aggiunto circa il 16% alla capitalizzazione della società. In quella data, il progettista di chip aveva firmato un importante accordo con OpenAI per fornire una capacità di calcolo fino a 6 gigawatt (GW) di GPU della linea AMD Instinct nell’arco di più anni.
Le azioni hanno inoltre preso slancio dopo la pubblicazione della trimestrale del 4 novembre, in cui la società ha previsto un fatturato per l’ultimo trimestre dell’anno superiore alle aspettative degli analisti (AMD supera le attese ma il titolo scivola: ecco cosa sta succedendo).
Azioni AMD in rally: cosa è emerso dall’Analyst Day
Durante l’Analyst Day, l’Amministratore delegato di AMD, Lisa Su, ha affermato che il mercato dei semiconduttori per data center raggiungerà i 1.000 miliardi di dollari entro la fine del decennio, con l’intelligenza artificiale destinata a guidare gran parte di tale crescita.
“È un mercato entusiasmante. Il data center rappresenta la più grande opportunità di crescita e AMD è molto ben posizionata per coglierla”, ha dichiarato la top manager.
Anche il Direttore finanziario Jean Hu ha condiviso previsioni ambiziose per il gigante di Santa Clara. Secondo le sue stime, nei prossimi 3-5 anni la società registrerà una crescita media del 35% annuo in tutte le sue divisioni e del 60% nel solo comparto data center.
L’azienda ha sottolineato che il mercato dell’intelligenza artificiale è “più veloce di qualsiasi cosa abbiamo visto prima”. In tale ambito, AMD ha evidenziato di aver siglato accordi molto significativi e di voler rafforzare la propria roadmap hardware e software con GPU e server “rack-scale” dedicati all’AI (Artificial Intelligence) e ai data center.
AMD lancerà la serie di chip AI di nuova generazione MI400 nel 2026. Questi semiconduttori comprenderanno diverse varianti progettate per applicazioni scientifiche e per l’intelligenza artificiale generativa. Contestualmente, l’azienda prevede anche il debutto del GB200 NVL72, un rack server completo simile a un prodotto attualmente commercializzato da Nvidia.
Tuttavia, alcuni dettagli devono ancora essere chiariti, come le specifiche tecniche complete, le tempistiche di rilascio, i margini e i costi di produzione, non ancora del tutto illustrati.
Le operazioni di M&A
AMD ha recentemente realizzato diverse acquisizioni, costruendo quella che Lisa Su ha definito “una macchina da M&A”. Tra le operazioni più rilevanti figura l’acquisizione del costruttore di server ZT Systems, affiancata da accordi con varie società di software minori. Queste operazioni fanno parte di una strategia più ampia che coinvolge una serie di startup specializzate nello sviluppo di software per applicazioni di intelligenza artificiale.
L’obiettivo dell’azienda, ha spiegato il Chief strategy officer Mat Hein, è quello di “garantire l’accesso al software e alle competenze necessarie per costruire le proprie capacità nel campo dell’intelligenza artificiale”.