Riunione BCE: tassi salgono dello 0,5%, cosa ha detto Lagarde | Investire.biz

Riunione BCE: tassi salgono dello 0,5%, cosa ha detto Lagarde

16 mar 2023 - 10:00

16 mar 2023 - 16:22

Ascolta questo articolo ora...

Mentre i mercati sono alle prese con il Credit Suisse, la BCE ha incrementato i tassi di 50 pb. Vediamo i punti fondamentali della conferenza stampa di Lagarde

Tenutasi a margine della riunione della BCE che ha nuovamente alzato il costo del denaro di 50 punti base, la conferenza stampa di Christine Lagarde è stata incentrata sui tre pilastri che guideranno le prossime mosse dell’istituto con sede a Francoforte: le valutazioni sulle prospettive di inflazione, la dinamica dell’inflazione di fondo e l’intensità di trasmissione della politica monetaria.

Nel suo intervento la presidente ha più volte ribadito che il “Consiglio direttivo segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati", che "è pronto a intervenire” e che “dispone di diversi strumenti”.  Particolare enfasi è stata posta anche allo stato di salute del settore bancario, che gode di importanti livelli di capitalizzazione e di liquidità. 

“Oggi la BCE ha fatto ciò che ci si aspetterebbe da una banca centrale con un mandato di stabilità dei prezzi, quando l'inflazione, al netto delle componenti volatili dell'energia e degli alimenti, è più che doppia rispetto al target”, ha commentato Sylvain Broyer, Chief Economist EMEA di S&P Global Ratings. “Le potenziali fragilità del sistema bancario dovrebbero essere affrontate con strumenti di politica monetaria diversi dai tassi di interesse. La BCE ha a disposizione molti di questi strumenti”. 

Per quanto riguarda il futuro andamento dei tassi di interesse, “riteniamo che la BCE possa aumentare il tasso sui depositi al 3,50% dall'attuale 3,0% entro l'estate, ma con prudenti incrementi di 25 punti base".

 

 

Conferenza stampa Lagarde: Borse in positivo

Quando ormai la conferenza stampa di Christine Lagarde è finita da qualche minuto, il Ftse Mib è passato in positivo e sale dello 0,88% a 25.783,81 punti mentre il Dax avanza dell'1,35% a 14.934,15. Denaro anche su S&P500 (+0,68%) e Nasdaq (+1,09%). 

Inversione di rotta anche per l' euro/dollaro, in aumento dello 0,2% di poco sotto gli 1,06$ (1,05982). 

 

La conferenza stampa di Christine Lagarde in diretta

Seguiamo in diretta la conferenza stampa di Christine Lagarde dopo la riunione del board della Banca Centrale Europea che ha alzato i tassi dello 0,5%. 

 

14:43- Termina la conferenza stampa di Lagarde 

Nel dare appuntamento al 4 maggio, ed a meno di un'ora dall'inizio, la conferenza stampa di Christine Lagarde è terminata.

15:39- Lagarde,  pronti a rispondere

Abbiamo fiducia nel nostro sistema bancario, stiamo monitorando le tensioni sui mercati e siamo pronti a rispondere. Non siamo in condizioni normali. Il settore bancario europeo è fortemente capitalizzato, fortemente supervisionato e dispone di una forte posizione di liquidità. 

15:35- Lagarde, sistema bancario è in buona salute

Le banche sono in posizione diversa rispetto al 2008, l'architettura del sistema bancario è decisamente migliorata. Siamo fiduciosi di aver preso una decisione saggia e, per il futuro, siamo dipendenti dai dati. Iniziamo a vedere una buona trasmissione delle nostre decisioni al mercato del credito, si tratta di un fattore positivo, anche considerando il fatto che non è molto tempo che abbiamo iniziato la nostra politica di normalizzazione. 

15:32 - Lagarde, tre i pilastri che guideranno la nostra azione

Nel corso della conferenza stampa Christine Lagarde sta facendo più volte riferimento ai tre pilastri che guideranno le prossime mosse della BCE:

  • le valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei nuovi dati economici e finanziari;
  • la dinamica dell’inflazione di fondo;
  • l’intensità di trasmissione della politica monetaria.

15:31 - Lagarde, guardiamo alla trasmissione della politica monetaria

I dati che utilizziamo nel prendere le decisioni riguardano i meccanismi di trasmissione della politica monetaria, in particolare guardiamo allo stato di salute del credito. 

15:28- Lagarde, settore bancario è in buona salute

Il settore bancario europeo è forte e resiliente, i coefficienti di liquidità sono elevati e robusti. I concetti sono stati ribaditi dal vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos. 

15:23- Lagarde, non c'è crisi di liquidità

Anche in passato, abbiamo dimostrato grande creatività nell'affrontare le crisi, attualmente non c'è una crisi di liquidità.

15:21- Lagarde, si inizia a vedere trasmissione della politica monetaria

Iniziamo a vedere gli effetti della trasmissione della politica monetaria sull'economia reale. 

15:19- Lagarde, non ci fermeremo finchè inflazione sottostante non scende

La nostra attività non si fermerà fino a quando l'inflazione sottostante non si ridurrà. 

15:17- Lagarde, siamo dipendenti dai dati

Stabilità finanziaria e andamento dei prezzi sono collegati, li affronteremo entrambi con gli strumenti a nostra disposizione. Non c'è un trade-off tra i due obiettivi, faremo le nostre valutazioni sulla base dei dati. Terremo conto dell'andamento dei mercati finanziari. 

15:14- Lagarde, andamento dei mercati influenza la nostra azione

I temi finanziari sono inclusi nella nostra valutazione relativa l'andamento dell'inflazione. 

15:12- Lagarde, abbiamo più armi della Fed

Abbiamo diverse armi a nostra disposizione, più di quelle di cui dispone la Federal Reserve. 

15:10- Lagarde, rialzo tassi varato da ampia maggioranza

L'unica proposta di cui si è parlato all'interno del board è stata quella di incrementare i tassi dello 0,5%, la decisione è stata presa con una larga maggioranza ed in poco tempo. Qualche membro era orientato ad aspettare un po' di tempo.  

15:08- Lagarde, determinati a riportare l'inflazione al 2%

Non stiamo facendo un passo indietro nella lotta contro l'inflazione, siamo determinati a riportarla al 2%. Il ritmo che decideremo di adottare è dipendente dai dati. 

15:06- Lagarde, situazione diversa da 2008

Il comparto bancario è in una situazione profondamente diversa dal 2008, in qualunque caso siamo pronti a mettere in campo le misure adeguate a garantire la liquidità. 

15:04- Lagarde, monitoriamo andamento mercati

Siamo pronti ad adeguare la nostra politica all'incertezza dei mercati, siamo dipendenti dai dati in arrivo. Per quanto riguarda le tensioni innescate dalla vicenda che riguarda il Credit Suisse, Lagarde ha rimarcato che la BCE sta monitorando l'andamento dei mercati per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'area euro. 

15:02- Conferenza stampa Lagarde, iniziano le domande

Iniziano le domande dei giornalisti. 

15:00- Lagarde, siamo dipendenti dai dati

La nostra azione è dipendente dai dati, vogliamo preservare stabilità nell'area Euro. 

14:58- Lagarde, mercato del credito è cambiato

Il mercato del credito, rispetto all'ultima riunione, ha registrato un netto cambiamento, le condizioni sono decisamente differenti e più ristrette. 

14:56- Lagarde, focus sull'inflazione

Prezzi al retail potrebbero salire ancora, i fattori domestici potrebbero spingere i prezzi al rialzo (come i salari). Un boost per i prezzi potrebbero arrivare anche da una ripresa cinese più forte del previsto. A far scendere più del previsto i prezzi potrebbero pensarci le tensioni sui mercati. 

14:54 - Lagarde, rischi crescita al ribasso

Rischi su crescita economica sono da intendersi al ribasso, le tensioni potrebbero spingere il sentiment al ribasso.

14:52 - Lagarde, sentiment dei consumatori in miglioramento

A livello economico, l’andamento del settore industriale è destinato a migliorare, il sentiment dei consumatori salirà.

14:50 - Lagarde, nuove stime su crescita e inflazione

In avvio di conferenza stampa Christine Lagarde elenca le nuove stime su crescita (1% nel 2023, 1,6% nel 2024 e nel 2025) e inflazione (5,3% nel 2023, al 2,9% nel 2024 e al 2,1% nel 2025).

14:48 - Lagarde, inflazione resiliente

L'inflazione è stimata in aumento più del previsto, per più tempo di quanto avevamo stimato. La pressione dei prezzi resta forte. 

14:46 - Inizia la conferenza stampa di Christine Lagarde

La conferenza stampa di Christine Lagarde inizia con un minuto di ritardo 

 

 

State Street: un rialzo di 25 punti base avrebbe fatto preoccupare il mercato 

"Oggi la BCE ha confermato la nostra aspettativa di base di un rialzo di 50 punti base di tutti i tassi di policy. Questa previsione sembrava scontata all'inizio di marzo, visto che la crescita del CPI di febbraio è stata sorprendentemente forte e che la Banca si era impegnata in tal senso nel meeting del 2 febbraio. Tuttavia, a causa dei timori di una crisi bancaria imminente proveniente dagli Stati Uniti, il mercato ha iniziato a prezzare un rialzo più dovish di 25 punti base", rileva Altaf Kassam, EMEA Head of Investment Strategy & Research di State Street Global Advisors.

"Alla fine, un rialzo dovish di 25 punti base avrebbe potuto far preoccupare il mercato, inducendolo a credere che ci fosse davvero il rischio di un fallimento sistemico del sistema bancario dell'Unione Europea dovuto al contagio dagli Stati Uniti in Svizzera, mentre le spiacevoli sorprese al rialzo relative ai dati sull'inflazione all'inizio dell’anno hanno dato forza ai falchi - quindi un rialzo di 50 pb sembrava adeguato".

"Tuttavia, una concessione al rapido inasprimento delle condizioni finanziarie sembra essere la sospensione della forward guidance a favore di un approccio dipendente dai dati nelle singole riunioni".

 

 

Riunione BCE: listini in rosso in attesa della conferenza stampa di Lagarde


In attesa che alle 14:45 inizi la conferenza stampa di Christine Lagarde, il Ftse Mib quota in calo dello 0,3% a 25.489,16 punti mentre il Dax avanza dello 0,45% a 14.801,14 punti. A Wall Street, dove gli scambi sono iniziati da pochi minuti, il  Dow Jones scende dello 0,68% a 31.657,03 punti, lo S&P500 perde lo 0,7% a 3.864,80 punti ed il Nasdaq arretra di mezzo punto percentuale a 11.374,59 (-0,52%). 

Debole l' euro/dollaro, in calo dello 0,13% a 1,05638 mentre il rendimento dei Btp a 10 anni sale di mezzo punto percentuale al 4,1312%. 

 

 

Riunione BCE oggi: tassi salgono dello 0,5%  

Al termine della riunione della BCE, il Consiglio direttivo della Banca centrale guidata da Christine Lagarde ha deciso oggi di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 3,50%, al 3,75% e al 3%.

La decisione è stata presa, riporta il comunicato dell'istituto, "in linea con la determinazione ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine". L'attuale contesto, caratterizzato da un elevato livello di incertezza "accresce l’importanza di un approccio fondato sui dati per le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di riferimento, che saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei nuovi dati economici e finanziari, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria".

Il Consiglio direttivo "segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati ed è pronto a intervenire ove necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro".

Il settore bancario di Eurolandia "è dotato di buona capacità di tenuta, con solide posizioni di capitale e liquidità. In ogni caso, la BCE dispone di tutti gli strumenti necessari per fornire liquidità a sostegno del sistema finanziario dell’area dell’euro, qualora ve ne sia l’esigenza, e per preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria".

 

 

BCE: le nuove proiezioni macroeconomiche su inflazione e Pil

Secondo le nuove proiezioni macroeconomiche, l’inflazione si dovrebbe collocare al 5,3% nel 2023, al 2,9% nel 2024 e al 2,1% nel 2025. Per quanto riguarda l'indice dei prezzi al consumo al netto dei beni energetici e alimentari, il dato è visto al 4,6% nel 2023, livello più elevato di quello anticipato nelle proiezioni di dicembre. In seguito dovrebbe ridursi al 2,5% nel 2024 e al 2,2% nel 2025. 

Le proiezioni per la crescita nel 2023 sono state corrette al rialzo nello scenario di base, collocandosi in media all’1% "per effetto sia del calo delle quotazioni energetiche sia della maggiore tenuta dell’economia al difficile contesto internazionale". Gli esperti della BCE si attendono poi che la crescita aumenti ancora all’1,6% sia nel 2024 sia nel 2025.

Alle 14:45 in questa pagina seguiremo, in diretta streaming, la conferenza stampa del n.1 della BCE, Christine Lagarde

 

 

Riunione BCE: cosa attendersi dal meeting?

Oggi, 16 marzo 2023, si riunisce il board della BCE: se nel primo mese e mezzo del 2023 i mercati hanno prezzato un allentamento delle politiche restrittive delle banche centrali, a partire da metà febbraio si è insinuato il dubbio, poi confermato dai diretti interessati, che le strette sui tassi continueranno ai ritmi a cui ci siamo abituati nel 2022. 

Ora, le difficoltà riscontrate dal comparto bancario statunitense e da quello europeo, attenzione alle notizie relative il Credit Suisse, potrebbero indurre i maggiori istituti, Federal Reserve e BCE su tutti, a ripensare in senso “colomba” le prossime mosse. 

Dopo che nella riunione dello scorso 1° febbraio la BCE, sotto la pressione dei falchi, ha dovuto barattare una stretta da 75 punti base con due da 50 ( Riunione BCE: Lagarde, rischi inflazione si sono riequilibrati), l’esito del meeting di oggi, 16 marzo, potrebbe apparire piuttosto scontato. 

Se, come sembra probabile (ma non sicuro), l’istituto guidato da Christine Lagarde dovesse tirare dritto incrementando i tassi di mezzo punto percentuale, la novità potrebbe essere rappresentata da un approccio meno dogmatico nella battaglia contro l’inflazione. Ma vediamo quali sono le attese del mercato per la riunione della BCE oggi. 

 

 

Riunione BCE: cosa attendersi dal meeting di oggi

Nonostante le turbolenze di mercato, dopo i guai delle banche statunitensi il comparto finanziario europeo si trova a fronteggiare le difficoltà del Credit Suisse, nella riunione BCE di oggi, che in questa pagina seguiremo in diretta streaming, il costo del denaro è visto in rialzo di 50 punti base (con il tasso di rifinanziamento principale in aumento al 3,5%).

“Per le banche centrali ora il compito diventa ancora più arduo e difficile”, sottolinea Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia. Questo perché gli istituti centrali si trovano a dover portare avanti politiche monetarie restrittive per combattere le pressioni inflazionistiche sapendo che un restringimento monetario aumenterà i rischi di instabilità finanziaria del sistema. “Un dilemma tra stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria”, segnala Diodovich

È possibile che a cambiare sia la view sull’evoluzione futura della politica monetaria: un contesto che in pochi mesi ha registrato una profonda trasformazione è probabile che non abbia ancora dispiegato i suoi effetti e quindi è destinato a favorire un approccio prudente

“La Presidente Lagarde probabilmente indicherà un altro deciso rialzo in vista di maggio sulla base della serie di dati pubblicati superiori alle attese, il più evidente dei quali è il rapporto sull'inflazione di febbraio”, si legge in una nota di Natixis Investment Managers elaborata da Mabrouk Chetouane (Head of Global Market Strategy) e Nicolas Malagardis (Market Strategist). 

“Sebbene l'inflazione headline dell'Eurozona sia diminuita rispetto al picco di ottobre (10,6% annuo), la maggior parte del calo è stato determinato dalla significativa diminuzione dei prezzi del gas e rimane comunque elevata, all'8,5%”, continuano i due esperti. “Ancora più importante, l'inflazione core, che esclude le componenti più volatili come l'energia e gli alimenti, ha raggiunto un nuovo massimo storico, al 5,6% annuo, rispetto al 5,3% di gennaio”. 

Tomasz Wieladek, Chief European Economist di T. Rowe Price, ritiene che “la BCE sarà molto più vaga riguardo al suo futuro orientamento monetario - potrebbe persino affermare che stia passando a un approccio basato sui dati (prendendo in prestito il linguaggio della Fed)”.

Anche per Diodovich il posizionamento diventerà dipendente dai dati macroeconomici: ”nessuna forward guidance da parte di Christine Lagarde e decisioni che saranno prese meeting by meeting con una comunicazione che dovrebbe rimanere hawkish”. 

 

 

E se la BCE decidesse di stupire?

Con i mercati in fibrillazione per il crollo della Silicon Valley Bank e le difficoltà del Credit Suisse, l’istituto con sede a Francoforte potrebbe anche stupire. Questo perché, è la tesi di chi consiglia di rivedere la guidance fornita a febbraio, potrebbe essere necessario tempo per capire il reale stato di salute del Credit Suisse e, comunque, le tensioni sul comparto bancario equivalgono ad una stretta monetaria

Per Vítor Constâncio, ex vicepresidente della BCE, Lagarde & Co. “potrebbero decidere di alzare di un quarto di punto oggi paventando la possibilità di incrementare le strette in futuro”. 

"Il contagio finanziario equivale a una qualche forma di inasprimento delle condizioni monetarie", ha detto Lorenzo Bini Smaghi. "Attenersi all'aumento di 50 punti, come se non fosse successo nulla, significa attuare una posizione più dura di quanto si pensasse", ha riferito l’attuale presidente di Société Générale. Intestardirsi su una stretta da 50pb “potrebbe essere rischioso e aggiungere ulteriore instabilità: rimandare di un mese o alzare solo di 25 punti non rappresenterebbe un problema".

 

BCE: calendario e date delle riunioni e meeting 2023

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.