Warren Buffett: 10 domande degli azionisti alla riunione annuale

Come ogni anno avviene la classica riunione del sabato in Berkshire Hathaway tra Warren Buffett e gli azionisti, i quali porranno tutta una serie di domande all'Amministratore Delegato dell'azienda su tutti i vari temi che interessano la società, sia di carattere economico-finanziario che di natura gestionale.

L'incontro quest'anno sarà di 5 ore e 15 minuti e parteciperanno come di default i vicepresidenti  Charlie Munger, Ajit Jain e Greg Abel, a cui ovviamente verranno rivolte altre domande.

 

In questi giorni sta montando la curiosità presso gli osservatori di mercato per sapere quali quesiti saranno sottoposti all'attenzione dell'oracolo di Omaha e dei suoi colleghi, perché di carne al fuoco ce n'è davvero tanta. Tra le domande più incalzanti ve ne sono alcune in particolare.

 

Innanzitutto l'attenzione sarà concentrata su quanto tempo Buffett pensa di restare ancora alla guida della società e quali sono le aspettative sul tempo rimanente. Il 91enne miliardario ha riferito all'inizio di questo mese di godere ancora di buona salute e di non avere alcuna intenzione di andare in pensione. È chiaro però che molti investitori dubitano ancora delle capacità di rimanere al comando e magari vorrebbero che il suo ruolo si limitasse a quello di Presidente onorario, lasciando ad altri il timone dell'azienda.

 

Una seconda domanda potrebbe riferirsi ai buyback che sono rallentati nei primi 2 mesi dell'anno. Gli azionisti hanno bisogno di sapere perché, nel senso che il titolo è diventato troppo costoso e meno attraente dopo il rally di quest'anno oppure se vi è qualche altra ragione.

 

In terzo luogo sarà importante capire il ruolo dei luogotenenti di investimento Todd Combs e Ted Waschler, che dovrebbero rilevare il portafoglio azionario di 350 miliardi di dollari in futuro. La curiosità sarà conoscere il motivo per cui attualmente non gestiscono più degli attuali 35 miliardi di dollari e come si sono comportati in termini di performance da quando sono entrati nella Berkshire circa 10 anni fa.

 

Una quarta domanda d'obbligo sarebbe rivolta al recente acquisto di azioni di Occidental Petroleum, dove la Berkshire è arrivata al 15% circa del capitale azionario. Gli investitori fremono che venga svelato se in realtà c'è l'intenzione di comprare tutta la compagnia petrolifera e quindi se è proprio questo il grande acquisto di cui tanto si parla dal 2016.

 

Una quinta domanda riguarderebbe la posizione su Apple, ovvero se la Berkshire prenderebbe in considerazione la vendita della quota, o meglio a quali condizioni potrebbe farlo. In sesto luogo, qualcuno potrebbe chiedere per quale motivo Google non diventa una grande partecipazione come Apple, essendo che Buffett ha spesso elogiato il gigante della ricerca online.

 

Una settima domanda concerne l'aggiunta nel Consiglio di Amministrazione della figlia Susan, che si è unita all'altro figlio Howard. Quale è il significato di tale mossa? Un'ottava domanda riguarderà probabilmente l'unità assicurativa Geico, che ha perso terreno rispetto alla rivale Progressive. È possibile che venga chiesto se e cosa occorre per recuperare posizioni.

 

Una nona domanda potrebbe attenersi alla successione di Greg Abel, considerata altamente probabile, alla guida dell'azienda. La curiosità però verterebbe sul fatto che dal 2018, da quando è stato nominato capo delle operazioni assicurative, non ha più acquistato azioni della società. Infine potrebbe essere chiesta motivazione sul fatto che vi sia una struttura a doppia classe, A e B, con diritti di voto ineguali nella Berkshire Hathaway. Molti si domandano perché non pareggiare i voti.