Nelle ultime sedute le quotazioni di Tesla hanno iniziato a mettere sotto pressione la tenuta del rally che le ha accompagnate per tutto il 2020 facendo segnare rialzi superiori al 740%. Negli scorsi giorni, l’azienda guidata da Elon Musk era andata sotto i riflettori degli investitori dopo la notizia relativa all’acquisto di 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin.
Oltre a questo, la società di veicoli elettrici ha deciso di accettare pagamenti anche con la prima criptovaluta per capitalizzazione. Guardando al 2021 però, dopo i risultati del quarto trimestre 2020 migliori delle attese, il quadro tecnico delle azioni Tesla ha iniziato a deteriorarsi.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Dal punto di vista grafico, le azioni Tesla hanno dato vita ad un modello di doppio massimo leggermente asimmetrico nell’intorno degli 875 dollari. Con la rottura della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 28 gennaio e 9 febbraio 2021 i prezzi sono scesi al di sotto della neckline localizzata sul supporto a 802,58 dollari, aprendo le porte all’area dei 650 dollari.
Questo obiettivo, calcolato proiettando verso il basso l’altezza del modello di inversione menzionato prima, permetterebbe alle quotazioni di scaricarsi dal forte ipercomprato che le accompagna da diverso tempo. L’ostacolo per i venditori è rappresentato dalla trendline disegnata con i top del 30 agosto e 1 settembre 2020, ultimo baluardo degli acquirenti che nelle ultime ore ha già iniziato a dare vita ad un riassorbimento.
Operativamente quindi si potrebbero valutare strategie di matrice short in caso di ritorni verso la soglia psicologica degli 800 dollari. Lo stop loss ottimale sarebbe localizzato al di sopra della conformazione grafica messa in luce prima, a 910 dollari, mentre l’obiettivo a 660 dollari. Ricordiamo che con il broker Kimura Trading alle operazioni sulle big tech americane non si applicano commissioni, ma solo un piccolo spread.
Azioni Tesla: operare in spread trading con il basket E-CARS
Uno dei motivi che penalizza Tesla è la fortissima e crescente competizione del settore delle auto elettriche. Sfruttando l’indicazione short presente sul grafico, si potrebbe effettuare un’operazione in spread trading con il basket E-CARS, dove l’azienda guidata da Elon Musk ha un peso del 20%.
In questo senso, se le azioni Tesla dovessero continuare a salire le perdite della strategia ribassista verrebbero limate dai rialzi del basket. Al contrario, eventuali ribassi del titolo permetterebbero di trarre profitto dallo short senza che il paniere ne risenta in maniera importante. In ogni caso, con il listino E-CARS ci si garantisce un’esposizione su alcuni dei principali colossi dei veicoli elettrici, che continueranno a beneficiare del contesto di incentivi Governativi e dal processo di decarbonizzazione.