Titoli di Stato italiani in focus: il Ministero dell’Economia ha pubblicato le Linee Guida, il calendario del Debito Pubblico per il 2024 e il Programma Trimestrale di emissione per il primo trimestre 2024.
Linee guida per la gestione del Debito Pubblico
Le Linee Guida per la gestione del Debito Pubblico rappresentano il documento programmatico che illustra le principali strategie di emissione per il nuovo anno. Nel 2024, la cadenza dei cicli d’asta nei quali verranno offerti i titoli di Stato, sia per gli appuntamenti di metà mese che per quelli di fine mese, non subirà modifiche rispetto al 2023 (Debito Pubblico Italia: pubblicato il calendario delle aste 2023).
Per quanto riguarda i BOT, i titoli con scadenza a 12 mesi e quelli con scadenza semestrale saranno offerti mensilmente e rispettivamente nelle aste di metà e fine mese. I BOT a 3 mesi, le riaperture di BOT in circolazione e dei BOT con scadenza flessibile, qualora esigenze di cassa lo rendessero necessario, potranno essere proposti indifferentemente nelle aste di metà o di fine mese.
Anche l’offerta dei titoli on-the-run del comparto nominale a medio-lungo termine sarà articolata in due tornate: a metà e fine mese. A metà mese, saranno offerti i BTP a 3 e 7 anni e, nel caso, nello stesso ciclo d’asta verranno proposti anche uno o più BTP a lungo termine sulle scadenze a 15, 20, 30 o 50 anni. Nelle aste di fine mese, invece, continueranno ad essere proposti i BTP a 5 e 10 anni insieme ai CCTeu.
Nel caso dei collocamenti dei titoli indicizzati all’inflazione europea, i BTP€i, questi continueranno ad essere offerti mensilmente negli appuntamenti di fine mese, di norma nello stesso giorno dei BTP Short Term.
Il calendario del Debito Pubblico per il 2024
Il Calendario fissa le date in cui si terranno le aste di titoli di Stato in Italia nel 2024, indicando anche le tempistiche per il regolamento di tutte le operazioni, e i giorni delle comunicazioni ufficiali previste per l’annuncio dei Titoli offerti in ciascuna asta. Il calendario indica i giorni in cui verranno annunciate ed eseguite le aste, nonché quelli di regolamento delle stesse.
A questo link è possibile scaricare, in formato da scrivania, il calendario del Debito Pubblico per il 2024.
Il Programma Trimestrale di Emissione del primo trimestre 2024
Il Programma Trimestrale di Emissione dei titoli di Stato in Italia relativo al primo trimestre del 2024 contiene tutte le informazioni circa i titoli in offerta nello stesso trimestre, il volume complessivo di emissione di debito a medio-lungo termine atteso per il 2024 e una sintesi del quadro macroeconomico e di finanza pubblica di riferimento
Nel 2024 le emissioni complessive del Tesoro, riporta la nota del MEF, saranno determinate dalle scadenze dei titoli in circolazione che, al netto dei BOT, saranno pari a poco meno di 265 miliardi di euro e dal nuovo fabbisogno del settore statale dell’anno che, in base alle stime preliminari contenute nella NADEF (Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza) dello scorso settembre (confermate poi nel Documento Programmatico di Bilancio 2024 di ottobre) dovrebbe attestarsi intorno ai 130 miliardi di euro.
Visti i prestiti del pacchetto NGEU (NextGenerationEU) per il 2024 nonché l’attività di gestione delle disponibilità di cassa nel corso dell’anno, che terrà conto degli effetti derivanti dall’introito della quarta rata NGEU alla fine dell’anno in corso (per 16,5 miliardi di cui 2 miliardi di trasferimenti e 14,5 miliardi di prestiti), le informazioni attualmente disponibili portano a prevedere emissioni lorde complessive di titoli a medio lungo termine in un intervallo compreso tra i 340 ed i 360 miliardi di euro, in linea quindi con quelle effettuate nel 2023 (pari a circa 360 miliardi di euro di cui 16,5 miliardi emessi in operazioni di concambio).
Titoli di Stato Italia: rendimenti in forte rialzo nel 2023, vita media stabile
Nel 2023 sono stati emessi complessivamente titoli per un ammontare di poco inferiore ai 516 miliardi di euro, di cui quasi 360 miliardi di euro a medio-lungo termine e poco oltre 156 miliardi di euro di Bot.
Il costo medio annuo all’emissione, al termine dei collocamenti del 2023, coerentemente con lo scenario globale di rialzo dei tassi, si è attestato al 3,76%, oltre 2 punti percentuali rispetto all’1,71% del 2022.
La vita media a fine anno resta stabile intorno ai 7 anni (6,97 anni, rispetto ai 7,04 anni del 2022). Il dato migliora ulteriormente se si considerano anche i finanziamenti europei SURE (State sUpported shoRt-timE work, il fondo europeo con cui la Commissione ha previsto l'erogazione di prestiti a condizioni favorevoli agli Stati membri) e NGEU. In questo caso la vita media passa da 7,31 del 2022 ai 7,25 anni di fine 2023.