Le obbligazioni CDP fanno il pieno: la Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato di aver collocato titoli di debito a tasso fisso per 500 milioni di euro riservati ad investitori istituzionali.
L’obbligazione ha una durata di 7 anni (scadenza ad ottobre 2030) e prevede una cedola annuale del 4,75%. Il titolo è stato emesso nell’ambito del Debt Issuance Programme (DIP), il programma di emissioni a medio-lungo termine di CDP dell’ammontare di 15 miliardi di euro, quotato presso Euronext Dublin e destinato ad investitori istituzionali.
“Con questa operazione CDP consolida la propria presenza sui mercati dei capitali e conferma la propria capacità di attrazione degli investitori istituzionali”, riporta la nota dell’ente guidato dal Presidente Giovanni Gorno Tempini e dall’Ad Dario Scannapieco.
Obbligazioni CDP: domanda supera l’offerta di circa quattro volte
Sopra quota 1,9 miliardi di euro, la domanda ha superato l’importo offerto di circa quattro volte. Le richieste sono arrivate da circa 70 investitori distribuiti sia sul mercato domestico che estero: su quest’ultimo è stato allocato il 57% dell’ammontare totale del collocamento.
La CDP ha fatto sapere che i proventi derivanti da questa nuova emissione verranno utilizzati “per proseguire nella propria attività a sostegno dello sviluppo del Paese”.
Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa di Dublino, è atteso pari a “BBB” per S&P, “BBB” per Fitch e “BBB+” per Scope.
Banca Akros – Gruppo Banco BPM, BNP Paribas, Citi, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Nomura, Santander, UniCredit hanno agito in qualità di Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.
La Spa del Tesoro prepara un nuovo bond retail
Secondo i ben informati, la CDP nel giro di qualche settimana o al più tardi a novembre (ma c’è anche chi parla della primavera 2024) lancerà una nuova obbligazione destinata ai piccoli risparmiatori. Il controvalore dell’operazione dovrebbe essere di circa 2 miliardi di euro. Sia il timing dell’operazione che il taglio dell’emissione saranno decisi sulla base delle condizioni di mercato.