A cinque ore dal via del collocamento, il nuovo BTP Valore ha già raccolto oltre 4 miliardi di euro di sottoscrizioni. Il titolo, riservato esclusivamente ai piccoli risparmiatori, sarà in collocamento fino a venerdì 24 ottobre, salvo chiusura anticipata per eccesso di domanda.
L’emissione, con scadenza ottobre 2032, conferma la formula che negli ultimi due anni ha riavvicinato le famiglie ai titoli di Stato italiani: cedole trimestrali “a scalare” e un premio fedeltà dello 0,8% per chi manterrà il bond fino alla scadenza. Il rendimento medio del BTP Valore si attesta al 3,15%, che sale al 3,26% con il premio finale incluso.
Numeri che spiccano se confrontati con i BTP ordinari: le scadenze simili offrono oggi poco sopra il 2,9%. Il Tesoro, con questo schema di rendimenti, ha puntato su una curve più generosa per incentivare il retail a un impegno di lungo periodo.
La strategia del Tesoro: cedole in crescita e disciplina fiscale
Il nuovo BTP Valore prevede un rendimento progressivo: 2,6% per i primi tre anni, 3,1% per i successivi due e 4% negli ultimi due. Una struttura “a gradini” che premia la tenuta e difende il titolo dall’erosione del potere d’acquisto in un contesto di rendimenti in discesa.
La scelta della scadenza settennale risponde a una logica di equilibrio: offrire cedole robuste mantenendo il rischio di durata sotto controllo. Non è un caso che il decennale italiano viaggi poco sopra il 3,35%, ai minimi da dicembre scorso, segnale che i mercati ritengono sotto controllo la traiettoria del debito pubblico del Belpaese (o comunque, nell'attuale contesto europeo, non la valutano così preoccupante).
Oltre alle cedole trimestrali e al premio di fedeltà, il nuovo BTP Valore conserverà gli incentivi classici dei titoli di Stato destinati ai risparmiatori. Tassazione agevolata al 12,5%, nessuna imposta di successione, ed esclusione dal calcolo Isee fino a 50mila euro. A ciò si aggiunge la facilità di accesso: taglio minimo da mille euro, sottoscrizione alla pari e senza commissioni presso la propria banca, via home banking o agli sportelli postali.
Se i mercati continuano “il cammino in discesa” dei rendimenti, come ha osservato più di un analista, il titolo potrebbe beneficiare di un buon supporto sul secondario.