Nel panorama globale del petrolio, Brent e WTI (West Texas Intermediate) sono i due benchmark più noti e utilizzati per determinare il prezzo del greggio. Tuttavia, esistono altri tipi di petrolio meno noti al grande pubblico ma di grande rilevanza per l’industria, tra cui il greggio Mars, una miscela prodotta al largo delle coste della Louisiana.
Negli ultimi giorni, questo tipo di petrolio è finito sotto i riflettori a causa di un problema di contaminazione che ha spinto Exxon Mobil a sospendere gli acquisti. Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere.
Petrolio: cos’è il greggio Mars?
Il Mars Blend è un tipo di petrolio acido e pesante, composto da un mix di produzione proveniente da varie piattaforme offshore nel Golfo del Messico. È trasportato attraverso il Mars Pipeline System, operato da Shell, fino agli impianti di stoccaggio e raffinazione sulla terraferma. Grazie alla sua stabilità produttiva e alla qualità uniforme, il greggio Mars è diventato un riferimento importante per le raffinerie della costa del Golfo degli Stati Uniti.
Greggio Mars: il problema della contaminazione da zinco
Secondo fonti riportate da Reuters, Exxon ha informato i suoi partner commerciali che sospenderà gli acquisti di greggio Mars fino a quando non sarà risolto un problema di contaminazione da zinco. La presenza di questo metallo nel greggio è considerata anomala e preoccupante perché può danneggiare gravemente le unità di raffinazione e i catalizzatori chimici impiegati nel processo di lavorazione del petrolio.
L’allarme ha avuto ripercussioni immediate sul mercato: la domanda per il greggio Mars è crollata, così come i prezzi. Alla fine di giugno il Mars veniva scambiato con un premio di circa 1 dollaro rispetto al WTI presso l’hub di Cushing, in Oklahoma. Nei giorni scorsi, il premio si è ridotto fino a 10 centesimi, arrivando persino a segnare uno sconto negativo di 10 centesimi.
Le reazioni delle altre major
Chevron, che gestisce alcune delle piattaforme coinvolte nel flusso Mars, ha dichiarato di essere a conoscenza del problema e di collaborare con l’operatore dell’oleodotto per identificare la causa. Shell, che controlla la piattaforma principale e il sistema di trasporto, ha affermato invece che i test interni non hanno riscontrato anomalie di qualità nel proprio prodotto.
Secondo la società di ricerca Energy Aspects, la piattaforma Mars della Shell ha prodotto una media di circa 160.000 barili al giorno nell’ultimo anno, rappresentando una quota significativa del greggio disponibile nel Golfo del Messico.
Contaminazione greggio Mars: cosa cambia per il mercato?
Il caso del Mars evidenzia come la qualità e la composizione chimica del petrolio greggio possano influenzare drasticamente i flussi commerciali e i prezzi. In un contesto in cui le raffinerie cercano stabilità e affidabilità, la contaminazione rappresenta un rischio tecnico ed economico non trascurabile. Finché la fonte dello zinco non sarà chiaramente identificata e neutralizzata, il greggio Mars potrebbe rimanere sotto pressione.
Questo episodio ricorda inoltre che il mercato petrolifero globale è più complesso di quanto sembri a prima vista: oltre ai grandi nomi come Brent e WTI, esistono varietà come il Mars che giocano un ruolo cruciale nelle forniture regionali e nella raffinazione specializzata degli Stati Uniti.