Ebbene sì. Non è stato l’oro la materia prima vincente dal 2011 a oggi (poi spiegherò perché ho scelto questa data), ma è una delle cosiddette soft commodities la regina del momento, il cacao.
La data di partenza è obbligatoriamente legata alla nascita dell’unico ETC in grado di replicare l’andamento del prezzo del cacao quotato sui mercati futures. L’ETC WisdomTree Cocoa (in precedenza ETF Securities) è stato quotato nel 2011 e da quel momento ha vissuto fasi migliori dell’equivalente ETC che investe in oro fisico e fasi decisamente peggiori.
Ad esempio, dal 2014 al 2016 il cacao ha sovraperformato l’oro, ma dal 2017 fino ad inizio 2024 è stato il cacao a mangiare la polvere dell’oro. Poi il boom, con la performance modesta del cacao dal 2011 al 2024 di appena il 40% che nel giro di poche settimane è letteralmente esplosa fino a superare il +500% dal lancio a inizio 2025.
Anche l’oro a inizio 2024 non si poteva dire che vantasse una performance così eccezionale dal 2011 (+75%), ma il bilancio ad oggi di +170%, pur ragguardevole perché costruito quasi completamente in 12 mesi, impallidisce di fronte a quello dell’ETC sul cacao.
ETC WisdomTree Cocoa: +300% dal lancio
L’ETC Cocoa è sceso negli ultimi mesi su fisiologiche prese di profitto, per la gioia dei golosi consumatori ma soprattutto dei produttori alla disperata ricerca di forniture a buon mercato. Oggi la performance dal lancio rimane comunque superiore al 300%.
Elementi climatici avversi di calore estremo che hanno colpito i produttori africani responsabili del 70% dell’output globale, hanno avuto una forte responsabilità in questa tensione sui prezzi. Soprattutto Ghana e Costa d’Avorio, due Paesi dai quali arriva il 50% del cacao mondiale, hanno pagato dazio anche a causa di un clima irregolare e siccitoso negli anni passati.

Il prodotto di WisdomTree, come tutti gli ETC che investono utilizzando prodotti, future ha costi di gestione e costi di swap annuale che portano l’onere complessivo per l’investitore vicino al 1%. L’indice replicato sinteticamente è il Bloomberg Commodity Cocoa Subindex 4W Total Return.
Essendo un ETC, questo prodotto a differenza degli ETF, garantisce la compensazione di minusvalenze arretrate; un fattore che con la crescita esplosiva recente non è disprezzabile e che potrebbe riuscire nell’intento di recuperare le vecchie perdite anche con investimenti molto modesti.
L’ultimo elemento interessante da rilevare è che il cacao è stato una vera e propria star nel panorama delle materie prime. L’unico capace di battere l’oro dal 2011, mentre una larga fetta di commodities rimane ancora oggi in territorio negativo quanto a performance. Bravi e fortunati chi ha creduto nel cacao come investimento.